La visita a Torino dell’astronauta italiana Samantha Cristoforetti in Thales Alenia Space.

In coincidenza con l’inizio a breve della missione esplorativa su Marte

Il nuovo passo avanti per le missioni europee di esplorazione di Marte, EXOMARS, ha avuto grande attenzione da parte dell’astronauta italiana Samantha Cristoforetti che giovedì 3 marzo si è intrattenuta a lungo con i vertici di Thales Alenia Space di Torino e con il sindaco Fassino in veste di onori di casa, pur subendo un grande pressing da parte di decine di giornalisti, fotografi e sigle televisive. 

Il programma ExoMars è frutto di una cooperazione internazionale tra l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e l’Agenzia Spaziale Russa (Roscosmos), fortemente sostenuto anche dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) che ha sviluppato anche il laser micro-riflettore Inrri insieme all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Il Programma è sviluppato da un consorzio Europeo guidato da Thales Alenia Space Italia e coinvolge circa 134 aziende spaziali dei Paesi partner dell’Esa.

Siamo all’interno del programma internazionale AURORA, realizzato in collaborazione con la NASA, che si prefigge importanti obiettivi scientifici e tecnologici, in preparazione dell’esplorazione umana del pianeta Marte.

Sono previsti due lanci dal cosmodromo di Baikonur nel Kazakhstan nel 2016 e nel 2018; con il lanciatore russo Proton Breeze partirà la prima missione il 14 marzo 2016 con arrivo su Marte tra il 16 e 18 ottobre 2016.

I risultati attesi sono numerosi; la capacità di ingresso, discesa e atterraggio di una capsula di 600 Kg in grado di far funzionare un esperimento per alcuni giorni sulla superficie di Marte, la mobilità sulla superficie di Marte di un ROVER dotato di capacità di raggiungere autonomamente posizioni predefinite muovendosi per centinaia di metri al giorno, il prelievo di campioni del sottosuolo tramite un trapano montato sul ROVER in grado di perforare fino a 2 metri di profondità, la preparazione, stoccaggio e distribuzione dei campioni di terreno e la loro analisi chimica/fisica nell’apposito laboratorio installato sul ROVER.

ExoMars avrà anche il compito di ricercare tracce dell’esistenza di forme di vita sul pianeta rosso permettendo la comprensione della struttura geochimica del terreno, della distribuzione delle acque, migliorando la conoscenza dell’ambiente marziano ed identificando possibili rischi e le misure da adottare nella futura esplorazione umana del pianeta.

All’interno dello stabilimento torinese di Tales Alenia Space è già operativo un centro supporto missione ALTEC (Aerospace Logistics Technology Engineering Compay) che seguirà l’evento minuto per minuto.

Stanno per aprirsi nuovi orizzonti e nuove conoscenze per la conquista dello spazio, purtroppo ad oggi è ancora irrisolto il problema di salvaguardare gli astronauti dalle radiazioni cosmiche che dopo il superamento della fascia di van Allen sarebbero letali nel proseguimento del viaggio.

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Articolo pubblicato il 04/03/2016