Via la casa se non paghi: ecco come difendersi.

Una tutela per le banche che così eviteranno le lunghe e complesse procedure di esecuzione immobiliare.

Lo schema di decreto legislativo con cui il Governo che recepisce la direttiva europea 2014/17 in merito ai contratti di credito permetterà agli istituti di credito di portar via la casa a chi salterà sette rate del mutuo

Lo schema di decreto legislativo con cui il Governo che recepisce la direttiva europea 2014/17 in merito ai contratti di credito permetterà agli istituti di credito di portar via la casa a chi salterà sette rate del mutuo.

Il decreto, a quanto pare, consentirebbe di saltare le lunghe e complesse procedure di esecuzione immobiliare. La situazione è abbastanza semplice: dopo che si siano saltate sette rate la banca può mettere in vendita l’immobile e tenere dal ricavato della vendita quanto le sia dovuto. C'è un rischio concreto che potrebbe danneggiare il proprietario. Le case potrebbero essere vendute a un prezzo molto inferiore a quello di mercato.

E questa situazione potrebbe avere serie ripercussioni sul mercato immobiliare. Infatti in questo modo anche il valore delle altre case potrebbe scendere. Ma attenzione c'è un modo per evitare il peggio, ovvero l'esproprio della casa. Per i mutui ci sono strumenti che permettono di sospendere i pagamenti fino a 18 mesi in caso di perdita del lavoro e di malattia; nel leasing la sospensione è per 12 mesi e solo in caso di perdita incolpevole del l’occupazione. Passato il periodo di “tutela” la casa viene comunque perduta irrimediabilmente.

Fonte: ilgiornale.it

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Articolo pubblicato il 02/03/2016