Torino, le sconcertanti vicende del lager di Borgo d’Ale in Consiglio Regionale

Stefania Batzella (M5S) ha presentato un’interrogazione urgente alla Giunta Chiamparino

Il caso era stato oggetto di un documentato articolo pubblicato lunedì su Civico20. A Borgo d’Ale (VC), come si ricorda sono stati operati 18 arresti di medici, infermieri ed operatori sanitari che tenevano comportamenti violenti, crudeli e vessatori, nei confronti degli ospiti, malati di Alzheimer, ricoverati nella Casa di Cura “La Consolata”.

Le forze dell’ordine ne hanno documentati oltre 300. Stefania Batzella, che in apertura della seduta di ieri, ha presentato un’interrogazione urgente per conoscere il ruolo delle ASL e della Regione Piemonte, si pone il quesito”. Emergono precedenti inquietanti: era possibile intervenire prima?”


L’Assessore all’Assistenza Augusto Ferrari ha fornito una risposta strabiliante, dai tratti ragionieristici.

Ha dapprima condiviso lo sdegno, l’indignazione e l’allarme lanciato dalla consigliera interrogante. Ha poi dato conto dei cronologici interventi e diffide della commissione di controllo dell’Asl territoriale, compreso l’ultimo effettuato a metà dicembre dello scorso anno, preceduto a sua volta da diffide inoltrate alla Procura della Repubblica.

In sintesi, Augusto Ferrari ha ammesso che l’amministrazione sapeva. Ma, al cittadino ancora una volta, sconcertato ed attonito, al parente di un ricoverato, sorge spontanea la domanda. ”se sapeva perché ha lascato propagare violenze e sopraffazioni”?.

“Ci si domanda, precisa Stefania Batzella, se fosse stato possibile intervenire prima revocando l’autorizzazione regionale ed evitando, almeno in parte, le violenze nei confronti degli anziani ospiti della struttura”

La consigliera ha così presentato la richiesta di coinvolgere in futuro, le associazioni di pazienti nel corso della programmazione, monitoraggio e vigilanza, perché vengano garantiti i servizi finalizzati al benessere fisico e psichico delle persone.

L’Assessore ha laconicamente preso atto. Ma gli anziani , i malati cronici e non, le Categorie più deboli, interessano veramente a quest’amministrazione regionale?

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Articolo pubblicato il 24/02/2016