Romania: Torna la Corona sullo stemma di Stato

Quando nonostante le vicende politiche di un Paese, si porta rispetto alla Storia

Bucarest, febbraio 2016 - Il Senato della Romania ha approvato una modifica importante per lo stemma di Stato: verrà ripristinata la Corona sopra l’aquila. Il simbolo era stato cancellato dal regime comunista ma l’origine risale alla guerra contro i turchi e la corona ha rappresentato per tanto tempo il simbolo dell’indipendenza e del sangue romeno versato.

Il disegno di legge è stato redatto dal deputato liberale Grigore Craciunescu, il quale ha specificato che non ha nulla a che vedere con la forma istituzionale ma è semplicemente un gesto di pacificazione nazionale.

Lo stemma di Stato della Romania è uno dei pochi che non ha rappresentata una corona ed è stato adottato nel 1990 come simbolo della Romania democratica.

Già nel 2015 il Parlamento aveva discusso il ripristino della Corona ma allora, per soli quattro voti (139 contro 135), non venne approvata la modifica. Pare che questa sia la volta buona. Nello storico discorso del Re Michele al Parlamento repubblicano, riunito in occasione del 90° compleanno del Sovrano, il Re ricordò l’importanza simbolica della Corona romena, simbolo di unità indipendentemente dalla Monarchia.
Il prossimo passo spetta alla Camera dei Deputati e qualora la riforma dovesse passare anche nell’altro ramo del Parlamento (cosa molto probabile) immediatamente gli enti pubblici saranno tenuti ad adeguarsi adottando il nuovo simbolo.

La Romania si dimostra uno stato forte che non ha paura del proprio passato ma lo sa valorizzare. L’Italia ha solo da imparare. 

(fonte U.M.I.)

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Articolo pubblicato il 20/02/2016