Non tutti i pittori usano il pennello per rappresentare su di una tela o tavola, il loro mondo interiore: c’è un artista canadese ad esempio, che usa la bici al posto del pennello e la strada al posto della tela.

Il tutto senza usare vernici o acquerelli.

Il suo nome è stephen Lund ed è un artista del disegno tramite GPS: questo ragazzo usa infatti una app con cui si traccia il percorso per ciclisti e corridori e tramite questa, egli crea percorsi che visti dalla mappa divengono dei veri e propri disegni.

Questo geniale e fantasioso ragazzo ha anche creato un apposito sito per queste sue opere, GPSdoodles.

Come per ogni artista che si rispetti però, il “parto” di un’opera d’arte è sempre un lavoro di metodo, disciplina e costanza, costoso in termini di fatica: Stephen arriva a pedalare anche 70 km per le sue creazioni.

La città insomma è il suo quadro.

Un’arte che unisce lo sfogo creativo a quello fisico e sportivo, due sfere che sovente sono intese in modo del tutto contrapposto: l’eterna solfa dell’intelletto VS fisico. L’eterna solfa vinta da Stephen, che ha letteralmente girato il mondo, da Victoria a Katmandu!

Mi correggo, il mondo insomma, è il suo  quadro.

Per apprezzare alcuni dei suoi lavori, potete sfogliare la gallery di questo articolo, buona visione!