Parlamento europeo - Sfruttamento minori nigeriane

il Deputato Mario Borghezio sollecita l'apertura di un'inchiesta

Il Deputato della Lega Nord Mario Borghezio, con un'interrogazione scritta, ha denunciato alla  Commissione Europea il fenomeno della tratta di minorenni nigeriane sfruttate.

Il documento fa seguito ad una recente indagine del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato italiana che ha messo in luce una vera e propria organizzazione criminale dedita alla tratta di esseri umani, in particolare ragazze nigeriane, per lo più minorenni.

"Le ragazze - afferma Borghezio - venivano contattate in Nigeria da alcuni connazionali che offrivano loro un futuro migliore, fatto di studi e lavori come baby sitter o badante, facendo leva sulla loro gravissima situazione finanziaria e "proteggendole" dagli spiriti del male attraverso riti voodoo".

Gli organizzatori risultavano “specializzati” in distinti ruoli: chi in Nigeria procacciava le ragazze promettendo facili guadagni, lavori leciti ed un futuro certo, sottoponendo però le vittime ai riti voodoo; chi in Libia fungeva da connection man per il trasferimento in Italia e in Europa; chi prelevava le ragazze vicino ai luoghi di sbarco e chi poi le obbligava a stare su strada per prostituirsi.

Nell'interrogazione Borghezio si chiede se la Commissione sia a conoscenza di questa tratta di minorenni provenienti dai Paesi africani verso l'Europa e come intenda intervenire per fermare questo fenomeno facilitato anche dai continui flussi migratori.

Mario Borghezio, in conclusione, sollecita un pronto intervento:  

"Mi chiedo inoltre che cosa aspetta l'UE, sempre pronta a difendere i diritti umani di tutti e ovunque, ad aprire un'inchiesta su questa piaga che coinvolge tutta l'Europa".  

 

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Articolo pubblicato il 15/02/2016