Perché il prezzo dell’oro continua a salire? Cause e prospettive

Oro nel 2016, previsioni: i fattori rialzisti

Il prezzo dell’oro nella sessione di lunedì è in rialzo oltre l’1.6% a quota 1.194 dollari l’oncia, proseguendo il forte rialzo dei giorni precedenti registrato sul metallo prezioso. Il prezzo dell’oro è ora in rialzo del 12% nel 2016 e dovrebbe continuare a salire nel corso del 2016 secondo le previsioni della maggior parte degli analisti.

Rally del prezzo dell’oro, lunedì 8 febbraio: perché?

Il prezzo dell’oro è in forte salita oggi a causa dell’estrema volatilità presente sui mercati azionari.

Ma vi sono stati anche sviluppi significativi sul fronte dello scenario macroeconomico che hanno spinto in alto la quotazione dell’oro durante la scorsa settimana.

Ecco nel dettaglio quali sono i fattori che stanno spingendo il forte rialzo del valore dell’oro a febbraio 2016.

Perché il prezzo dell’oro sale a febbraio 2016?

Lunedì 1 febbraio, il prezzo dell’oro era intorno ai 1.120 dollari al barile, ma si è poi mosso velocemente a 1.127 dollari fino a chiudere a 1.128 dollari all’oncia. È stato il momento in cui ha iniziato a diminuire l’effetto generato dopo la decisione della bank of Japan di introdurre i tassi di interesse negativi.

Il giorno seguente, il prezzo dell’oro ha aperto a 1.125 dollari, per poi chiudere a 1.129.

Mercoledì è stato il giorno in cui i buy hanno registrato l’aumento più significativo, a seguito delle dichiarazioni del presidente della Fed di New York, Bill Dudley, secondo cui le condizioni finanziarie sono peggiore dall’ultima riunione della Federal Reserve di dicembre, quando la banca centrale degli Stati Uniti ha annunciato il primo rialzo dei tassi di interesse in quasi 10 anni. Dudley ha aggiunto inoltre che un ulteriore rafforzamento del dollaro USA potrebbe avere “conseguenze significative” sull’economia americana.

Il dollaro ha iniziato a scendere, il che ha dato un’ulteriore spinta rialzista al metallo prezioso, portando il prezzo dell’oro fino a quota 1.142 dollari l’oncia nella stessa giornata.

Lo scorso giovedì il rialzo dell’oro ha proseguito la sua corsa portando la quotazione a 1.155 dollari.
Ma cosa aspettarsi questa settimana? Il rally dell’oro continuerà?

Prezzo dell’oro: cosa aspettarsi questa settimana

Più il dollaro si indebolisce, più il prezzo dell’oro diventa vantaggioso per i titolari di svaluta estera e svantaggioso per gli statunitensi.

Ecco come si è mosso recentemente l’indice del dollaro USA (DXY).

È il ribasso più significativo in 7 anni, da quando la Fed annunciò che avrebbe dato il via al suo primo programma QE. L’indice del dollaro ha perso circa 350 punti base dallo scorso 29 gennaio.
Di base, il mercato sta mostrando di non credere che la Fed aumenti i tassi di interesse per ben quattro volte quest’anno.
Ma la forza del prezzo dell’oro non dipende solo dal ribasso del dollaro. Ecco altri fattori che continueranno a spingere al rialzo i prezzi dell’oro nel 2016.

Oro nel 2016, previsioni: i fattori rialzisti

I dati mostrano che l’attività manifatturiera della Cina ha registrato un’altra contrazione a gennaio, segnando il sesto mese consecutivo. E un report sugli Stati Uniti ha mostrato che l’industria locale ha registrato una discesa per il quarto mese di fila.

C’è molta volatilità, incertezza, paura. Una combinazione potente che aiuta il rialzo del prezzo dell’oro.

I flussi in entrata sugli ETF rimangono solidi. Il 1° febbraio, sono state aggiunte altre 12,8 tonnellate sullo SPDR Gold Trust, l’ETF sull’oro più grande del mondo, segnando l’afflusso quotidiano più vasto a partire dalla metà del mese di dicembre. Il che ha prodotto una serie positiva di rialzi di 11 giorni.

Fonte: forexinfo.it

 

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Articolo pubblicato il 11/02/2016