L’invito a presentare l’istanza di conversione per tutti i consumatori interessati
Il termine per inviare alla Banca d’Italia le istanze di conversione in Euro non è stato prorogato a mercoledì 3 febbraio. La Sentenza 216/2015 della Corte Costituzionale, infatti, è stata depositata il 5 novembre 2015 per poi essere pubblicata nella Gazzetta Ufficiale numero 45 del successivo 11 novembre.
Dunque, gli 84 giorni “tagliati” dal Governo Monti a partire dal 6 dicembre 2011 e ‘restituiti’ dalla Corte Costituzionale decorrono da quella data e termineranno per l’appunto mercoledì 3 febbraio.
UNC Piemonte, per voce del Presidente Patrizia Polliotto, ricorda a tutti i consumatori interessati che è a disposizione anche per coloro che hanno già precedentemente presenteto domanda di conversione.
"Per ottenere la conversione della valuta è necessario inviare una raccomandata contenente l'istanza e la descrizione dei valori monetari da cambiare presso l'indirizzo della competente filiale territoriale della Banca d'Italia"
conclude l’Avvocato Patrizia Polliotto, che specifica:
"Ricordo che è si può inviare richiesta anche da parte di chi ha già sottoscritto la richiesta di conversione".
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Articolo pubblicato il 30/01/2016