Crack banche: invito ai consumatori a chiedere il rimborso

Presentare le richieste danni alle banche tramite gli sportelli UNC

 Lo scandalo che ultimamente ha coinvolto i clienti di Banca Marche, Banca Etruria, Carife, e Carichieti, attualmente sotto la lente d’ingrandimento del Comitato Regionale del Piemonte Unione Nazionale Consumatori è solo l’ultimo esempio di crack finanziari abbattutisi rovinosamente sui risparmiatori ignari.

Analoghi disastri risultano targati Argentina, Cirio, Parmalat fino ai bond della nota Banca americana Lehman Brothers e, più recentemente, i bond della Grecia. Se è sempre più difficile, causa il verificarsi della prescrizione, ottenere ristoro per i danni patiti per i crack Argentina, Cirio e Parmalat, le prospettive per ottenere giustizia nelle vicende Lehman Brothers e Grecia sono effettive.

Negli ultimi anni sono moltissimi i risparmiatori che sono stati coinvolti nei casi Lehman Brothers e Grecia, perdendo così i propri investimenti, complice il fatto che le loro banche avevano prospettato tali titoli come sicuri. Sempre più Tribunali italiani stanno riconoscendo i diritti dei risparmiatori affermando responsabilità, a vario titolo, a carico delle banche.

Nello specifico - conferma Patrizia Polliotrto, Presidente UNC Piemonte -  si tratta di mancanza di firma della banca nei contratti quadro di negoziazione, mancata indicazione del diritto di recesso, ipotesi che comportano la nullità dell’acquisto, responsabilità contrattuali, extracontrattuali, su cui gravano vizi di informazione attiva e passiva, mancanza di profilatura del cliente, mancata indicazione sull’adeguatezza o meno dell’operazione che comportano la risoluzione del contratto e/o il risarcimento dei danni patiti, e così via".

Comportamenti illeciti ancor più gravi, considerato il fatto che le banche aderenti al Consorzio Patti Chiari, erano obbligate a tutelare ancora di più i propri clienti.

UNC Piemonte - conclude Polliotto -  è a disposizione di chiunque voglia ottenere ristoro dei danni patiti".

Per ulteriori informazioni si può contattare il Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori dal lunedì al venerdì in orario d’ufficio allo 0115611800, o allo 0121 19511030121 1951103 .

In alternativa scrivere agli indirizzi e-mail unc.pinerolo@libero.it e comitatotorino.unc@libero.it, indicando nell’oggetto ‘CRACK FINANZIARI’.

 

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Articolo pubblicato il 25/01/2016