Incontro a Pino Torinese con " Gli amici della Torre di Montosolo". Giovani ottantenni,nuovo fermento vitale per il paese

Pino Torinese, cittadina nel verde a due passi dal centro di  Torino, rappresenta ancora oggi uno dei passaggi collinari che si devono superare provenendo da Asti o da Chieri per raggiungere la città. Come tutte le zone collinari nasconde tesori ben nascosti, angoli incantevoli ricchi di storia in cui possono essere presenti  frammenti di un passato glorioso.

torreTra questi vi è il più antico nucleo dell’attuale Pino Torinese, Mons Sardus o Montosòlo con la sua torre millenaria, visibile ancora oggi. La torre fu presidio templare , da questa era possibile comunicare tramite segnali luminosi, con il monte dei Cappuccini , con Palazzo Reale  a Torino e si dice fino alla Sacra di San Michele. Punto di osservazione formidabile permetteva di comunicare ai vari presidi  militari dislocati sul territorio l'arrivo di eventuali nemici.

Oggi la torre è stata acquistata dal dottor Lorenzo Della Valle  con l'intenzione  di  valorizzarne il ricordo e metterla a disposizione della popolazione locale  affinché possa essere di utilità per il territorio e per i cittadini che lo abitano. A tale scopo  è stata fondata  una associazione dal nome "Gli Amici della Torre di Montosolo", il cui comitato direttivo è composto da otto persone.  Al presidente Silvio Sorri, attivo giovanotto di 84,  chiedo di raccontarmi nel dettaglio come è nata l'associazione.

"E' nata  prima di tutto per favorire la cultura locale;  nel comitato direttivo siamo 3- 4 vecchietti ultraottantenni  che hanno deciso di non vedere sparire il paese prima di noi e così, dopo esserci riuniti abbiamo dato vita al gruppo e cominciato a lavorare occupandoci fin da subito del centro storico, un  elemento che dobbiamo assolutamente difendere. L'obbiettivo delle nostre attività principali è ,per cominciare,  occuparci della Cultura, che rappresenta una fonte di aggregazione e di crescita formidabile per il paese ed  offrire solidarietà a chi è in sofferenza,  collaborando con la San Vincenzo per favorire le famiglie bisognose di Pino".

"Siamo nati ufficialmente il 2 settembre 2015, giorno in cui ci è stato dato il codicepan fiscale all'Ufficio delle Entrate ed abbiamo iniziato subito a lavorare. E' stata organizzata da noi  una presentazione in piazza, rievocando una storica trebbiatura. Come primo incontro con la popolazione abbiamo preparato  in piazza alcuni spazi dedicati agli antichi mestieri esponendo l'aratro, il simbolo della preparazione  del terreno che permetterà la  maturazione del grano e  la successiva trebbiatura, rappresentata anch'essa da una trebbiatrice antica.

Questa manifestazione ci ha permesso di coinvolgere i commercianti di Pino per poter iniziare ad imbastire un discorso di mutua cooperazione. Abbiamo così abbiamo messo d'accordo le due panetterie di Pino per fare qualcosa di specifico,venendo incontro alla popolazione, proponendo prodotti a prezzo solidale. Entrambe hanno partecipato con molto entusiasmo ed insieme, siccome era periodo di  vendemmia, hanno realizzato con il pane una vite da cui pendono grappoli d'uva,  alcuni realizzati in con farina bianca e altri con farina grezza , a simbolizzare le due qualità di uva bianca e nera  che crescono insieme sulla stessa pianta, un simbolo che esprime in aniera elegante la collaborazione nata dall'unione di risorse differenti".

conettIl successo della manifestazione è stato superiore ad ogni aspettativa,  così abbiamo ripetuto la manifestazione a Valle ceppi con lo stesso tema, coinvolgendo la bottega della valle e il panificio storico, sono stati realizzati  i grissini all'antica maniera. In questo modo siamo usciti da Pino Torinese,  estendendoci  anche nella borgata adiacente".

A Natale sono stati realizzati dagli Amici della Torre 220 alberelli in cartoncino offeri ai bambini. Si trattava di alberelli speciali perchè,  nascosto sulla base dell'alberello, era stato applicato un buono per ritirare un pensierino simpatico per il bimbo.  In questo modo,  il bambino entrava nel negozio ritirava il suo piccolo premio accompagnati dalle madri e così abbiamo avvicinato anche i genitori all'economia locale".

"In questa occasione abbiamo fatto una colletta, raccogliendo  una cifra che, sia pure modesta ci ha permesso di acquistare confezioni di alimenti che  abbiamo consegnato alla San Vincenzo. I negozi, su questa spinta, hanno organizzato 'inizativa della "Borsa solidale" grazie a cui era possibile acquistare un pasto completo alla portata di persone in difficoltà economiche".

pergam"Nelle feste si  è svolta la manifestazione Natale al Cubo".  E' stato realizzato un cubo in legno di due metri di lato in cui sono state allestite  scene della tradizione del Presepe preparate in collaborazione con le altre associazioni pinesi, sempre nell'ottica di aggregare persone e pubblicizzare quella che è l'economia locale perché poi,  quando saremo in numero congruo,  ecco che entrerà in gioco la Torre con tutte le attività che vi potranno essere svolte".    

"Stiamo pensando a organizzare serate a tema, vi saranno presentazioni di libri,verranno artisti e sarà possibile, nella bella stagione, pensare a concerti all'aperto, eventi tali da poter richiamare pubblico dalle borgate circostanti e anche dalla vicina città. Gli eventi verranno sottoposti al proprietario e deliberati  di volta in volta, sempre con l'intento di promuovere sia la cultura che le risorse del territorio e, per chi volesse saperne di più abbiamo creato un sito che vi invitiamo di visitare, con la speranza di vedervi arrivare a Pino numerosi per conoscere le nostre iniziative".  

 http://www.amicitorremontosolo.it/AmiciAttivita.html

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Articolo pubblicato il 23/01/2016