Donatella Germek: emozioni vocali

Al Cortile del Maglio il primo atto del concorso canoro Voice in Town

Donatella Germek, una voce particolare per sensazioni particolari che la presenza scenica riesce a trasmettere con delicatezza e grande senso di partecipazione alle stesse emozioni che lei stessa vive sul palcoscenico.

Un’interprete poliedrica con un repertorio variegato che spazia nell’immenso orizzonte della musica, ma che tradisce altresì una predisposizione naturale per il jazz e per il blues.

“L’amore per il canto – ci ha detto Donatella – è nato fra i banchi di scuola”.

Fu infatti la maestra ad accorgersi di una voce particolare fra quelle delle sue allieve e ad informare la famiglia; un prosieguo canoro che pose le prime salde basi nel coro della Parrocchia della Speranza in Barriera di Milano, protagonista nella Messa domenicale più importante.

Tuttavia una passione che rimase circoscritta fino alla sua presenza, come voce solista, nella Foot  Stompin’ Band, Gruppo musicale che si è sciolto recentemente:

“Ma io non mi sono mai fermata, anzi sto valutando di rimettere in piedi il Gruppo perché cantare dal vivo con una formazione è altra cosa rispetto alla partecipazione da solista”.

Una vocazione, quindi, per quello che è il vero senso della musica e cioè la forte aggregazione fra i vari componenti vocali e strumentali. Ed in questa prospettiva futura, si inserisce la significativa presenza di Donatella Germek al Cortile del Maglio, in Borgo Dora, alla prima serata di un concorso cui seguiranno altre sessioni eliminatorie che scaturiranno il vincitore di questa prestigiosa kermesse:

“Questa prima serata – ha aggiunto l’artista – andrà in onda il primo martedì di febbraio su For Music Tv, canale 613, alle ore 20,30.”

Per cui, oltre alla nostra recensione su questa artista dalle qualità non comuni e quindi degna di grande attenzione, ricordiamo ai lettori di Civico20News questa ulteriore possibilità per conoscere le qualità canore di Donatella Germek, personaggio che ha le carte in regola per entrare nel grande panorama musicale, quello in cui la genuinità dell’artista riesce a coinvolgere il pubblico che diventa egli stesso protagonista  dello spettacolo, di quel quadro che solo i grandi interpreti sanno dipingere con le giuste tonalità di colore.

 

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Articolo pubblicato il 22/01/2016