Sabato 16 gennaio, alle ore 18:30, è stato presentato presso il Circolo dei Lettori di Torino il libro di Lillo Baglio: E i matti dove li mettiamo? Viaggio nella coscienza del mondo degli altri, pubblicato da Roberto Chiaramonte Editore.

L’opera, che nasce dai colloqui tra l’Autore, bibliotecario ed archivista presso il Centro di Documentazione sulla Psichiatria dell’ex-manicomio di Collegno e due suoi amici, ex-ricoverati, rappresenta un’interessante documento della visione del mondo maturata da persone che sono passate attraverso la difficile esperienza manicomiale.

Il professor Annibale Crosignani, decano degli psichiatri torinesi, che ebbe personalmente in cura i protagonisti del libro, ha raccontato la loro storia ed ha sottolineato il valore del lavoro di Baglio come testimonianza di un percorso sofferto, che tuttavia ha portato i due ex-pazienti a recuperare la loro dignità di persone.

Marco Marchetti, che ha scritto la prefazione al libro, ha messo in evidenza il carattere particolare di un’opera in cui i confini tra normalità e follia appaiono spesso evanescenti e che conduce il lettore in un turbinoso viaggio attraverso quelle che Nino Costa definiva le “acque profonde” della nostra coscienza.

Stefano Ghione ha recitato con arte e con partecipazione alcuni passi del libro, permettendo così ai presenti di calarsi nel clima di questo singolare lavoro.

È intervenuto anche il  dottor Giorgio Tribbioli, che per anni ha curato e indagato l’archivio storico  dell’ex-manicomio di Torino.

A conclusione della serata Paolo Chiesa, giovane violinista diplomato del Conservatorio torinese ha brillantemente eseguito per solo violino una serie di variazioni sull’antico tema La Follia.