Germania, immigrati lapidano due trans: "Ferito il nostro onore"

Tre africani hanno ammesso tutto, dichiarando alla polizia che le persone trans devono essere lapidate

Nuovi casi di violenza da parte degli immigrati in Germania. Ancora una volta contro alcune donne, anche se questa volta sono due trans.

A sconcertare, però, è il fatto che tre africani a Dortumund tre africani hanno iniziato a lapidare i due trans e solo l'intervento di una pattuglia della polizia - che passava lì per caso - ha fermato la violenza cieca degli immigrati.

Tutto è svolto domenica scorsa a Dortmund. I tre africani, tra i 16 e 18 anni di età, hanno prima seguito le due trans. Le hanno circondate dicendo: "Voi troie dovete essere lapidate", avrebbe detto in arabo uno degli aggressori secondo le testimonianze raccolte dai quotidiani locali. Alla risposta dei trans, è scattata la violenza degli immigrati. Hanno raccolto delle pietre ed hanno cominciato a lapidarle, lanciadogli i massi addosso. Una delle due trans è stata raggiunta in testa e sul petto.

Le due vittime, Elisa di 37 anni e Jasmin di 50. "Quando hanno scoperto che eravamo uomini - ha detto alla tv locale una delle vittime - hanno detto che il loro onore era stato ferito dal nostro essere trans. E che dovevamo essere lapidate".

Fortunatamente in quel momento passava una volante della polizia che è riuscita ad arrestare i tre assalitori africani. I quali, durante l'interrogatorio, non hanno negato. Anzi. Nel comunicato della poliza si legge che hanno confermato che secondo le loro credenze "quelle persone devono essere lapidate" secondo la legge islamica.

Fonte: ilgiornale.it

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 18/01/2016