Barcellona ci è riuscita, è la nuova capitale della letteratura. Candidatasi lo scorso luglio, la poliedrica città bilingue (catalano e spagnolo) già sapeva di potercela fare: l’UNESCO l’ha inserita nella sua rete di Città Creative, centosedici luoghi di spicco per musica, gastronomia, design, arte, cinema, artigianato.

Come mai tuttavia, è stata scelta proprio questa frizzante ciudad per ricoprire il ruolo di capitale dell’editoria?

Probabilmente Barcellona è parsa la miglior candidata per una serie di ragioni: oltre a essere bilingue, è una città di respiro internazionale, famosa per il turismo e per la sua “festa dei libri e delle rose” dedicata a Sant Jordi, che si tiene ad aprile – già riconosciuta dall’UNESCO come Giornata Internazionale del Libro – ma anche per le numerose biblioteche e librerie.

Bene, direte voi (o almeno gli appassionati di letteratura e libri), un’altra ragione in più per visitare questa colorata città. Se questo o qualcosa di simile è ciò che vi è saltato nella zucca apprendendo di questa notizia, noi intendiamo darvi un’altra buona nuova: vi faciliteremo il compito di cercare le librerie migliori della città e vi lasceremo quello di scoprirle e capire se effettivamente questa città merita questo titolo appena conquistato.

Qui di seguito vi forniremo l’elenco delle dieci librerie da visitare a Barcellona (secondo la sottoscritta, ovviamente).

• Laie

• La Central

• Altaïr

• Documenta

• La Calders

• +Bernat

• Gigamesh

• La Memoria

• Casa Usher

• Nollegiu

Queste sono solo alcune delle librerie in cui vale la pena fare un salto, per un motivo o per un altro, motivi sui quali è meglio non dilungarsi troppo in questa sede, la regola come per ogni viaggio che si rispetti è sempre la stessa: scoprire per credere!

Fonte: http://eldigital.barcelona.cat/en/unesco-recognises-barcelona-as-a-city-of-literature_276478.html

Foto by Romana Allegra Monti