Torino - Finte mail a nome Equitalia

L’invito a segnalare i casi sospetti alle Autorità di Polizia Postale

 Dal Veneto al Piemonte, ma anche in altre zone dell'Italia, dilagano in questi giorni e-mail truffa. E' il caso di messaggi di posta elettronica cxhe, utilizzando imprpriamente ed illegalmente il nome Equitalia, invitano gli utenti raggiunti sui propri PC ad aprire allegati potenzialmente pericolosi richiedendo al contempo in risposta l'elencazione di dati sensibili. 

L’allerta viene lanciato dall’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, che sottolinea:

UNC Piemonte ricorda che per politica aziendale Equitalia, ovvero l’ente di riscossione nazionale, non richiede mai dati sensibili via e-mail. Innanzi a simili richieste è bene quindi diffidare e non cadere nella tentazione".

Per cui è importante, qualora ci si trovi in situazioni del genere, segnalare immediatamente alla Polizia Postale l'indirizzo fraudolento affinchè l'ennesima truffa ai dannio dei cittadini venga debellata al più presto.

Civico20News seguirà l'evolversi della vicenda anche perchè gettare il sasso nello stagno non serve se poi non si circoscrivono gli eventuali ed auspicati effetti positivi generati.

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 17/01/2016