Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta che Giuliana Tofani Rossi ha inviato al Segretario comunale della cittadina ligure; certamente, come in altre occasioni, seguirà la replica dell'Amministrazione che sarà interessante proporre per seguire i provvedimenti che verranno presi per risolvere e migliorare le precarietà che la nostra affezionata lettrice si premura, giustamente, di ricordare a chi è preposto alla salvaguardia della legalità sotto tutti i suoi aspetti e punti di vista.

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Gent.ma Dott.ssa Orlando, Segretario Comunale di Sanremo; seguo con vivo interesse le vicende dei dipendenti del Comune di Sanremo, dove sono tornata dopo tanti anni trascorsi a Torino.

Come è noto, Lei è stata nominata Presidente della Commissione Disciplinare dei cosiddetti "furbetti del cartellino" della inchiesta Stakanov.

Mi ha sorpreso che tra i funzionari sospesi dal servizio ci fosse la dott.ssa Loretta Marchi, Direttrice della Biblioteca e del Museo Civico. Gli agenti della Guardia di Finanza che pedinavano chi usciva durante l'orario di lavoro, non sapevano che la dottoressa aveva più di una sede. Per tale ragione il Pubblico Ministero è stata indotta in errore. L'avvocato difensore della dottoressa Marchi, con una corposa memoria, ha spiegato analiticamente gli episodi del presunto assenteismo e la direttrice ha potuto riprendere il suo posto.

Sono molto preoccupata per il degrado, la sporcizia e la mancanza di decoro della città di Sanremo. Il degrado maggiore lo si riscontra nella zona di Piazza Eroi Sanremesi che è certamente la più grande e bella piazza di Sanremo. Qui si trova la Torre Saracena, il pregevole edificio opera dell'Ingegner Agosti e la Cattedrale di San Siro.

Il nuovo Ingegnere Capo, che dipende dall'Assessore ai Lavori Pubblici Faraldi, ha dato il via alla costruzione degli scivoli che permettono alle persone in carrozzella di percorrere il marciapiedi di Piazza Eroi Sanremesi, lato Torre Saracena. Mi hanno detto che sarà cambiata la viabilità e saranno spostati alcuni parcheggi per evitare che il cofano delle macchine occupi il marciapiede.  Persistendo questo sistema di massimo  lassismo, se i banchi del mercato continueranno a invadere il marciapiede e i furgoni la carreggiata, non sarà comunque possibile ai disabili transitare da quella parte.   

Sono stata capo ufficio personale dell'Opera Universitaria del Politecnico di Torino e sono consapevole della importanza della gestione corretta del cartellino. Sono certa che Lei dottoressa Orlando saprà valutare i vari casi nel modo migliore o, come si diceva una volta, con la diligenza del buon padre di famiglia.

Fare un uso corretto del proprio bag però, non è l'unico dovere del dipendente pubblico che deve anche lavorare. E allora, mi chiedo, perchè i vigili in Piazza Eroi stanno  a guardare? In realtà stanno a guardare anche mentre passeggiano in Corso Matteotti, senza nulla contestare ai numerosi venditori abusivi di merce varia,  tra cui giocattoli non a norma di legge che potrebbero essere pericolosi. Per contro i vigili sono intervenuti per far allontanare un bravo violinista, molto noto, che con la sua musica deliziava i passanti. Ciò ha provocato le proteste di alcuni sanremesi e dell'Assessore al Turismo Cassini.

Inoltre, se Corso Matteotti è isola pedonale, perchè mai i vigili ci passano con la loro macchina?

Perché i vigili non sanzionano:

a) i condomini e i negozianti che non puliscono i marciapiedi,

b) i passanti che gettano mozziconi, lattine, cartacce ecc. per terra,

c) i proprietari di cani che non tolgono la cacca  delle loro bestiole,

d) le persone  che fanno pipi per strada,

e) moto e motorini che fanno troppo rumore.

Ho letto sui giornali locali che la sede dei Vigili Urbani dovrebbe essere spostata da Via Giusti a Piazza Eroi,  angolo Via Caduti del Lavoro. Pare che i sindacati dei Vigili siano contrari. Vorrei ricordare che l'attuale sede di Via Giusti non è accessibile ai disabili in carrozzella e i vigili dovrebbero ben sapere che gli uffici aperti al pubblico  devono essere in luoghi senza barriere architettoniche.Le leggi che stabiliscono questo risalgono a circa venti anni fa, quindi la sede dei Vigili  non avrebbero neppure dovuto trasferirsi in Via Giusti. 

Dottoressa Orlando, spero mi voglia perdonare per questa lettera aperta, ma amo Sanremo e vorrei che tutto funzionasse per il meglio. Non pretendiamo di avere una "piccola Svizzera", certo però che il contrasto tra la costa francese e quella italiana è notevole. Credo che semplicemente dipenda dal fatto che in Francia  le leggi vengono fatte rispettare. Poiché, noi italiani paghiamo tasse  che sono  tra le più alte del mondo, possiamo almeno pretendere che le cose funzionino.

Un augurio di Buon Lavoro

                                                                                                Giuliana Tofani Rossi