“Fogli. Acqueforti e acquetinte”, mostra personale di Mauro Lisardi

L’artista è definito «indagatore curioso, viaggiatore dell’immaginario» dal maestro Francesco Franco

A Torino, dal 19 novembre al 2 dicembre 2015, si è tenuta la mostra personale di Mauro Lisardi “Fogli. Acqueforti e acquetinte”, presso “martin Arte” in corso Siracusa 24a.

«Mauro Lisardi – scrive il maestro Francesco Franco nella presentazione della personale “Fogli. Acqueforti e acquetinte” – elabora il suo linguaggio grafico incidendo il metallo e il legno, con dedizione assoluta affida al segno la trasposizione del suo mondo interiore negli elementi del mondo che lo circonda, o che riaffiorano alla sua memoria, o che attraversano o hanno attraversato il suo vissuto, intrecciandola all’astrazione (a volte severa) di spazi, campiture, e ritmi che sottintendono una geometria rigorosa.

La sequenza dei piani, ricavata alternando valori cupi e lampi abbaglianti ai grigi netti dell’acquatinta, si equilibra per mezzo di forti contrasti

[…]

L’ironia non è del tutto estranea alle immagini disegnate e incise da Mauro Lisardi, anche se a me paiono tutte velate da un fondo di malinconia, bilanciato dalla forza e dalla sicurezza espressiva.

[…]

Il suo pensiero si realizza sempre in un progetto compositivo, in ciascuno dei tempi affrontati i rapporti cromatici o lineari sono subordinati a un “ordine” necessario, rivelando in ogni pagina la natura aperta e genuina di Lisardi, indagatore curioso, viaggiatore dell’immaginario».

Mauro Lisardi, nato a Genova nel 1950, si è poi trasferito a Torino dove vive e lavora. A Torino si è formato al Liceo Artistico e all’Accademia Albertina di Belle Arti, dove ha avuto come maestri di grafica Mario Calandri, Francesco Franco e Francesco Casorati. Ha inoltre frequentato il corso di grafica pubblicitaria all’Istituto professionale.

Gli interessi nel campo grafico lo hanno portato alla Scuola internazionale di Grafica di Venezia e all’Accademia Raffaello per la xilografia di Urbino.

Fondamentali per la sua formazione sono state la lettura delle opere di Argan, Berenson, Kandinsky, non disgiunte dalle visite alle città d’arte, e dallo studio dei maestri quali Rembrandt, Piranesi, Goya, Tiepolo, e della xilo giapponese.

La frequentazione e l’amicizia col maestro Francesco Franco in particolare ha costituito l’elemento di maggiore importanza la sua formazione artistica, tecnica, culturale.

Ha iniziato ed ha continuato fino ad oggi con l’elaborazione di opere di soggetto naturalistico, mentre l’astratto e l’informale sono diventati parte integrante della sua produzione a far tempo dal 1980.

Lisardi è anche autore di opere pittoriche elaborate con materiali diversi, soprattutto di recupero, prediligendo la tempera e l’acrilico. Dal 1993 si dedica anche all’acquerello.

Ha esposto in varie città italiane e paesi esteri, come Canada, Korea, Belgio, Polonia, Lituania, Spagna.

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Articolo pubblicato il 02/01/2016