In occasione della fine dell’anno 2015 la Stimmate Calcio ha diramato un comunicato stampa che pubblichiamo integralmente

La Stimmate Calcio intende fare i più sentiti auguri per il nuovo anno ai nostri giocatori, alle loro famiglie e a tutte le persone che ci supportano. Il 2015 - spiega il presidente Carlo Emanuele Morando - è stato un anno di grandi successi e soprattutto di grandi cambiamenti.

Il 1 gennaio 2015 ci basavano su una struttura con due allenatori e tre dirigenti per seguire le attività di venti ragazzi.

A un anno di distanza la Stimmate Calcio annovera tra le sue fila quattro dirigenti, sette allenatori, un preparatore dei portieri e trentacinque tesserati divisi in tre categorie per fasce di età.

Con il lavoro di tutti abbiamo saputo esportare il nostro marchio che adesso è conosciuto a livello parrocchiale e oratoriale in tutta Torino ed in particolare per il quartiere San Donato e per la parrocchia Stimmate di San Francesco rappresenta un insostituibile punto di riferimento a livello calcistico e soprattutto per l’aggregazione giovanile.

Abbiamo stretto rapporti di collaborazione con numerose scuole calcio e con le realtà commerciali e ricreative presenti sul nostro territorio.

Per il 2016 ci poniamo obiettivi sempre più alti con la testa sempre rivolta all’iscrizione ad un campionato federale che consenta ai nostri ragazzi di confrontarsi con diverse squadre in un torneo che li occupi tutto l’anno.

Per quello che siamo riusciti a fare ma soprattutto per quello che faremo ringraziamo il parroco delle Stimmate di San Francesco, don Antonio Borio, e poi Civico20News, Sitaf S.p.A. e il Cral Asl Torino 2 per i contributi economici e il supporto alle nostre attività, il coro polifonico In-Canto Corale per le offerte raccolte con i loro concerti e tutti coloro i quali ci hanno aiutato o decideranno di farlo in futuro”.

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Articolo pubblicato il 01/01/2016