“L’Araldo del Piemonte e Valle d’Aosta” - Periodico di lingua, storia, cultura, tradizioni e identità del Piemonte e Valle d’Aosta

È stato pubblicato l’ottavo numero della rivista trimestrale dell’associazione culturale Centro Studi “Nuovo Millennio” di Collegno (Torino)

È stato pubblicato l’ottavo numero de “L’Araldo del Piemonte e della Valle d’Aosta”, periodico di lingua, storia, cultura, identità, tradizioni e ambiente del Piemonte e Valle d’Aosta, rivista trimestrale dell’associazione culturale Centro Studi “Nuovo Millennio” di Collegno (Torino).

L’Araldo” n. 8/2015 raccoglie numerosi contributi, elencati alla fine di questo articolo.

Si inizia con “Nel cimitero delle librerie: quattro passi per Torino”, editoriale composto per “L’Araldo” da Mimmo Fogola, titolare, insieme al fratello Nanni, della storica libreria “Dante Alighieri” di piazza Carlo Felice 15, a Torino.

La Redazione così lo presenta: «Per decenni centro d’eccellenza della diffusione del libro, animatrice di mostre, conferenze ed incontri culturali, la “Dante Alighieri” è oggi soltanto un ricordo, un’altra vittima della desolante morìa che va colpendo le librerie torinesi. E la situazione non è migliore in provincia, dove altre librerie storiche hanno ormai chiuso i battenti».

Così esordisce Mimmo Fogola: «Forse qualcuno ricorderà le poche pagine scritte da me nel volume “Cultura e lavoro in Piemonte” e intitolato “Librai editori”. Quelle pagine descrivevano una “passeggiata letteraria” attraverso il centro di Torino soffermandosi davanti alle librerie, alcune delle quali anche case editrici, che via via si incontravano camminando.

A distanza di trent’anni ho voluto ripercorrere il medesimo percorso preso dalla nostalgia della mia città, essendo stato lontano per un certo tempo, e soprattutto per ritrovare quella particolare atmosfera che mi è così cara e che scaturisce da quei negozi (meglio sarebbe dire botteghe) che vendono quegli “oggetti” che sono da sempre la mia passione, vale a dire i libri».

La situazione molto difficile di questo settore – evidente già dal titolo! – induce in conclusione Mimmo Fogola a lanciare un S.O.S. a sostegno delle librerie.

La copertina di questo numero de “L’Araldo”, con le immagini tratte da documentazione della Biblioteca Centrale di Torino, si ispira al corposo contributo di Marco Marchetti, “Canzonette torinesi della Grande Guerra”.

Marchetti impiega questa produzione canora, in apparenza frivola, come strumento di analisi della opinione pubblica, prima e dopo dell’ingresso dell’Italia nel conflitto.

Da sottolineare anche lo scritto di Michele Tosca intitolato “San Giovanni Bosco ed il Risorgimento Italiano”.

Si tratta della presentazione del volumetto intitolato “Don Bosco. Un santo della chiesa militante” che lo stesso Tosca ha recentemente pubblicato per Roberto Chiaramonte editore. Nell’opuscolo, come spiegato dai sottotitoli “Tutto quello che vi nascondono della sua vita” e “Il Risorgimento italiano è l’ultima e più infausta opera del Protestantesimo e della Massoneria”, Tosca intende sottolineare l’impegno di don Giovanni Bosco a favore della Chiesa cattolica combattuta dalle idee risorgimentali, il suo sostegno al Papa Pio IX, la sua resistenza alle leggi Rattazzi che lo portarono a formulare la profezia, poi avverata, sulla prossima fine di Casa Savoia.

Tosca riprende, e sviluppa con grande maestria, le idee che vengono da scrittori cattolici intransigenti, in particolare Antonio Socci, che contestano l’immagine edulcorata e politically correct che si intende oggi fornire di don Giovanni Bosco, “scomodo” protagonista piemontese del periodo risorgimentale.

Troviamo poi una serie di biografie di svariati personaggi del Piemonte e della Valle d’Aosta, come lo scultore Davide Calandra (ad opera di Rosalba Belmondo), l’astronomo Giovanni Virginio Schiaparelli (di Piero Bianucci), l’artigiano Mauro Savin (di Michele Peyretti), Claudio Barberis, Presidente dell’Associazione “Il Tiepolo” di Montaldo Scarampi (Asti) e il bandito Antonio Domenico Stella (di Milo Julini).

Varie realtà, presenti e passate, del Piemonte vengono dagli articoli di Giancarlo Albertini e Lillo Baglio che descrivono “La biblioteca medico-scientifica nella Certosa di Collegno”, della Direzione CRAI che parla di “CRAI - Un secolo di commercio dalle drogherie alla grande distribuzione”, della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Varallo, che si sofferma sul “Puncetto Valsesiano”, e di Luigina Longhi Borla, che ricostruisce le vicende de “L’albergo Grand’Usseglio”.

Giacomo Vaccarino, Presidente del Centro italiano di storia sanitaria e ospedaliera CISO-Piemonte, illustra i temi trattati nel corso del Convegno intitolato “La prima guerra mondiale: salute, malattie, sanità e assistenza” che si è tenuto a Torino il 6 novembre 2015.

Milo Julini recensisce la raccolta di poesie in lingua piemontese “Poesia” Ël mé boneur, di Tina Franco Gibilisco.

Tutti gli articoli pubblicati mostrano un valido e pregevole apparato iconografico.

“L’Araldo”, che viene realizzato senza l’utilizzo di denaro pubblico, con questo numero festeggia il suo secondo anno di vita. Ai nuovi e vecchi abbonati verrà inviato in omaggio il volume “Le mani sul mondo”, interessante, e polemica, iniziativa editoriale che merita di essere approfondita a parte.

 

Indice del n. 6/2015 de “L’Araldo del Piemonte e Valle d’Aosta”

 

Mimmo Fogola - Nel cimitero delle librerie: quattro passi per Torino

Michele Tosca - San Giovanni Bosco ed il Risorgimento Italiano

Marco Marchetti - Canzonette torinesi della Grande Guerra

Milo Julini - I briganti popolari del Piemonte. Antonio Domenico Stella, il Robin Hood delle Langhe

Giancarlo Albertini, Lillo Baglio - La biblioteca medico-scientifica nella Certosa di Collegno

Rosalba Belmondo - Davide Calandra

Piero Bianucci - Un astronomo piemontese: Giovanni Virginio Schiaparelli

Direzione CRAI - CRAI - Un secolo di commercio dalle drogherie alla grande distribuzione

Michele Peyretti - Les sonnailles forgées de Mauro Savin

Società Operaia di Mutuo Soccorso di Varallo - Puncetto Valsesiano

Luigina Longhi Borla - L’albergo Grand’Usseglio

Giacomo Vaccarino - Il Convegno del Ciso-Piemonte

Milo Julini - Le Masche dël Piemont

Milo Julini - “Poesia” Ël mé boneur di Tina Franco Gibilisco.

 

Centro Studi “Nuovo Millennio” via N. Sauro, 44 - 10093 Collegno (Torino).

L’Araldo del Piemonte e della Valle d’Aosta

La pubblicazione è distribuita in abbonamento postale

Per informazioni Tel. 011 781983 - Email: araldopiemontevalledaosta@gmail.com

www.centrostudinuovomillenio.it

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Articolo pubblicato il 27/12/2015