L'inquinamento uccide 150-180 persone al giorno a Teheran.

Anche l’Iran vittima dello smog.

 

A dirlo, citando le statistiche, è stato il presidente del Consiglio municipale, Mehdi Charman, rilevando che il tasso di mortalità è salito negli ultimi giorni proprio per l’alto tasso di inquinamento.

Alla luce dei dati registrati dall'inizio del mese nella capitale, per effetto del traffico e degli impianti di riscaldamento e quindi per gli alti livelli di inquinamento raggiunti in questi giorni, è stata decretata, oggi a Teheran, la chiusura di tutti gli istituti scolatici. Misure simili non servono di certo a risolvere il problema ma unicamente a limitare l’esposizione dei cittadini all’aria malsana.

Radio e tv invitano inoltre a non uscire di casa e a preferire i mezzi pubblici alle auto, molte di vecchia fabbricazione. Altre città iraniane sono coinvolte in questo allarmante stato di inquinamento ovvero: Kermanshah, Ahwaz, Sanadaj e Yasouj.

 

 

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Articolo pubblicato il 23/12/2015