Consiglio Regionale del Piemonte: Conferenza stampa di fine anno a Palazzo Lascaris.

Efficienze e risparmi nelle parole del Presidente Mauro Laus

“Abbiamo fatto quel che la comunità Piemontese ci ha chiesto” Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Mauro Laus, con la partecipazione del consiglio di presidenza (erano presenti anche i  vicepresidenti Nino Boeti e Daniela Ruffino e i consiglieri segretari Alessandro Benvenuto e Gabriele Molinari), ha voluto evidenziare un aspetto che gli sta particolarmente a cuore e che potrà indubbiamente rappresentare il fiore all’occhiello del primo anno completo di presidenza; la riduzione dell’80% dei “costi della politica, rispetto al preventivo del 2015.”

Per comprendere appieno questo particolare, si deve risalire alle precedenti legislature ove i contributi ai consiglieri, le assicurazioni, i vitalizi e tutto quanto  può rubricarsi sotto la voce benefits, cresceva a vista d’occhio.

La vicenda che probabilmente, anche sotto la pressione dell’opinione pubblica,  ha segnato l’odierna sterzata decisiva, è riconducibile alle indagini della polizia giudiziaria ed ai provvedimenti della magistratura, cui sono incorsi parecchi consiglieri della ex maggioranza e di opposizione, nella precedente legislatura, per aver “sbagliato cassa” ogni qual volta dovevano scaricare spese personali o quelle che con impudica fantasia venivano indicate come spese inerenti il mandato ricevuto dall’elettore.

A fine inverno dovrebbe, a chiusura del dibattimento in corso, essere pronunciata l’ ultima sentenza della magistratura e avremo modo di ritornare con dati certi.

In ogni caso, per tornare alla rassegna odierna, ci soffermiamo su quest’aspetto con partecipazione, perché si riscontra la volontà dei consiglieri regionali di ogni schieramento a voltar pagina rispetto al passato.

Entrando con maggior precisione nel dettaglio dell’esposizione del presidente Laus è emerso che “nel 2016 il Consiglio regionale manderà a regime l’operazione di efficienza gestionale intrapresa nel corso del 2013. In particolare, rispetto alle spese del 2013, ultimo anno completo della scorsa legislatura, vi sono stati risparmi del 20% sulle indennità e i rimborsi dei consiglieri e dei vari organi consiliari, del 7% sul personale dell’Ente e del 66% sul personale dei gruppi consiliari.

Rispetto al bilancio 2015, di 51,5 milioni di euro comprensivo di tutte le spese di personale e funzionamento, il previsionale 2016 passa a 48,5, con una riduzione di oltre 3 milioni dovuto soprattutto ai costi della politica”.

Sono poi intervenuti il vicepresidente Boeti, per sottolineare che “il Consiglio regionale ha lavorato tutto l’anno e, se si escludono due episodi, non è mai mancato il numero legale: questo significa che il Consiglio regionale non si scontra ma si confronta, un cambio di rotta rispetto al passato”.

La vicepresidente Ruffino, invece, ha rilevato la “grande apertura verso il territorio che l’istituzione ha messo in atto tramite Comitati e Consulte che hanno lavorato col mondo dei giovani ma, anche, con gli amministratori locali per supportare la sfida della partecipazione ai bandi comunitari”.

Altre significative riduzioni di spesa sono da annoverarsi “nel triennio 2013-2016”, per affitto locali e simili, che supererà il 60%, con un’ultima quota di risparmio pari a 150mila euro che si verificherà dalla prossima primavera.

Così per le risorse umane. In tre anni il costo del personale si è ridotto di 7 punti percentuali, nonostante i dipendenti in servizio fossero già storicamente al di sotto di quanto previsto dalla pianta organica.

In questo anno di attività il Consiglio regionale ha approvato 25 leggi (fra cui misure per fronteggiare l’emergenza abitativa e il riordino del sistema delle aree protette e delle funzioni amministrative conferite alle Province) e 82 delibere. In Aula sono stati discussi 244 tra ordini del giorno e mozioni (di cui 184 approvati). Ampio spazio è stato dato anche alle interrogazioni e interpellanze dibattute, che nel complesso sono state oltre 450 (di cui 268 question time).

Tra le novità, l’insediamento degli Stati generali dello Sport, del Comitato regionale per i diritti umani e della Commissione speciale con compiti d’indagine conoscitiva per la promozione della cultura della legalità e il contrasto dei fenomeni mafiosi.

A chiusura dell’incontro non è mancata l’attesa domanda di un giornalista, circa la limatura delle indennità dei consiglieri, dopo le dichiarazioni ormai datate del Presidente della Giunta Sergio Chiamparino, sino ad ora rimaste lettera morta.

Laus, rivendicando l’autonomia del Consiglio rispetta alla giunta, ha lanciato, con poca approssimazione, la certezza che il consiglio entro gennaio 2016, varerà un provvedimento nella direzione delle aspettative dei cittadini.

Attendiamo di leggere numeri, decorrenza, consistenza del provvedimento e delle motivazioni.

A prescindere dalle dichiarazioni di facciata, quest’argomento è, nei fatti divisorio e molti elementi oggettivi e legittimi distinguo contribuiscono a renderlo tale.

Civico20 con assoluta trasparenza, non appena dalla parole si passerà ai fatti.

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 22/12/2015