Torino, Elezioni Amministrative. Anche Piemonte Stato scende in campo

Prime indiscrezioni e nostra intervista con Sonia Tuninetti

Dopo l’annuncio di Piero Fassino ed altre notizie formali di candidature e liste in via di formazione, anche Piemonte Stato si appresta a presentare la propria lista per la competizione elettorale di primavera che interesserà Torino.


Ne abbiamo parlato con la presidente del Movimento, nonché candidata sindaca in  pectore, Sonia Tuninetti.

  • Dottoressa Tuninetti, perché invece di un annuncio affermativo e certo, pronuncia un proverà?

 “ Il "proverà" è perché non avendo già le firme nel cassetto che come invece abbiamo già visto molte volte accade, non avendo finanziamenti pubblici o rimborsi milionari e avendo tutti contro, non sarà facile riuscirci”.

  • Avete un certo lasso di tempo che vi consentirà di stabilire contatti capillari con il territorio per cercare di raggiungere il vostro obiettivo. Come intendete muovervi?

  “La campagna elettorale  si svolgerà al motivo di "liberiamo Torino dall'Italia". Questo perché tutti i problemi che affliggono la capitale sabauda, quali la disoccupazione, la delinquenza, i tagli alla sanità ed all'istruzione, la viabilità, hanno un unico responsabile lo stato italiano!, prosegue Sonia Turinetti,

A tutto ciò si somma una tassazione spropositata ed ingiustificata data la scarsità di servizi, quando ci sono, (che dovrebbe essere invece la contropartita naturale) che rende difficile la vita anche a chi ha un'occupazione stabile.”

  • Quale fine ispira la vostra discesa in campo?

 “ Tutto questo potrebbe cambiare se Torino si svincolasse dall'Italia e, libera dai suoi attuali amministratori che non sono altro che vassalli di Roma, si riappropriasse di se stessa, tornando ad essere ciò che da 5 secoli le compete: capitale del Piemonte e degli Stati di Savoia.”

Aspettiamo quindi di leggere e commentare il vostro programma e di conoscere maggiori notizie sull’empatia che riuscirete a stabilire con gli elettori.

La candidatura di Sonia Tuninetti rappresenta, al momento, la seconda presenza femminile, dopo  Chiara Appendino del M5S che è già da tempo al lavoro e sta intensificando i suoi contatti con la città.

  • Un ultima domanda. Quale sarà il vostro slogan?

  “Liberiamo Torino dall'Italia, indipendenza unica soluzione!”

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Articolo pubblicato il 15/12/2015