Cronaca dai quartieri di Torino - Borgo Vittoria: quartiere in ginocchio
Foto di repertorio

Leotta: "Follia spendere 30.000 euro per due feste di via"

Alla Circoscrizione 5 il Gruppo di minoranza è sul piede di guerra dopo la presentazione da parte del Presidente Rocco Florio di due progetti di feste di via nei quartieri di Borgo Vittoria e Madonna di Campagna. 

Fabrizio Leotta, consigliere circoscrizionale di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, spiega:

"Nulla da eccepire sulla possibilità di pianificare iniziative che valorizzino Via Borgaro, Via Coppino e Via Chiesa della Salute in vista del Natale, se non fosse che la Giunta prevede una spesa da parte della Circoscrizione 5 di ben 30.000 euro da destinare alle associazioni per delle feste di via a cui solo pochi mesi fa era stato ipotizzato un budget di poco superiore ai 1.000 euro. 

In considerazione delle oltre 450 buche censite sulle strade del quartiere e il pressoché totale stato di abbandono in cui versa il commercio di prossimità, anche per il 2015 sarebbe più opportuno limitarsi alle sole luci di Natale anziché pensare a cornamuse, addobbi e il noleggio di 14 pini veri. Il PD sembra l'orchestra del Titanic, con la differenza che in questi anni avrebbe dovuto governare".


Affermazioni piuttosto pesanti che d'altronde rispecchiano la situazione generale in cui versano le strade cittadine: una precarietà che ha già causato gravi danni materiali ai cittadini come pure alle casse comunali costrette a risarcire i danni causati.

Gli ha fatto eco Maurizio Marrone, capogruppo di FDI-AN al Comune di Torino e alla Regione Piemonte, che ha aggiunto polemicamente:

"A pochi mesi dalle elezioni, l'amministrazione riesce a trovare risorse che fino a pochi mesi fa erano impensabili, evidentemente al Comune vogliono pulirsi la coscienza dopo aver ceduto intere aree urbane ai palazzinari e ai centri commerciali con gli oneri di urbanizzazione". 

L'ultima considerazione dei due Consiglieri ha toccato il commercio, quello che dalle feste di via dovrebbe trarre benefici economici e di visibilità: 

"Da via Borgaro a via Chiesa della Salute i negozianti non hanno l'anello al naso e sapere di pagare le aliquote fiscali più alte d'Italia per queste costose, sporadiche e discutibili iniziative di certo non li rincuora e non risolve il dramma di un quartiere in ginocchio".


 

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Articolo pubblicato il 29/11/2015