Colloqui del lunedì: Le Memorie Storiche di Alessandria (1759 – 1869) di Pieto Civalieri

Centro Studi Piemontesi – Via Ottavio Revel, 15 – Torino. Lunedì 30 novembre 2015 – ore 18:00

Civico20News ospita la locandina-invito del Centro Studi Piemontesi al fine di contribuire alla diffusione dell’ informazione.

 

Lunedì 30 novembre, ore 18

al Centro Studi Piemontesi

via Ottavio Revel 15 – Torino

per i

Colloqui del lunedì

Pierangelo Gentile

Roberto Livraghi

presentano l'opera  

Le Memorie Storiche di Alessandria (1759-1869)

di Pietro Civalieri

Archivio di Stato di Alessandria- Associazione Città Nuova

Dopo quasi dieci anni di intenso, scrupoloso e appassionato lavoro da parte dei curatori Roberto Livraghi, Gian Maria Panizza e Gianluca Ivaldi, con la pubblicazione del sesto volume (quinto della serie), si chiude definitivamente l’edizione di quella straordinaria fonte risorgimentale conservata presso l’Archivio di Stato di Alessandria, costituita dalle memorie del conte Pietro Civalieri di Masio. […] .

Gli eventi che sono al centro del volume raccontano una fase centrale nella storia del Regno di Sardegna, anni segnati dapprima dalla rotta nella prima guerra di indipendenza, poi dallo sviluppo economico e tecnologico del Piemonte cavouriano, infine dalla proiezione dello stato sabaudo sullo scacchiere internazionale a seguito dell’intervento in Crimea. 

In questi grandi accadimenti della storia patria, Alessandria e il conte Civalieri non sono sullo sfondo, anzi. La democratica città sul Tanaro e l’aristocratico acuto osservatore della realtà del suo tempo, emergono al centro di alcune delle pagine più significative del Risorgimento.

Invitato alla tavola del sovrano in procinto di recarsi al tragico destino riservatogli sui campi di Novara, Civalieri è una delle ultime persone a vedere re Carlo Alberto in vita e uno dei primi a comprendere come l’epopea del “re magnanimo” si sarebbe presto trasformata nella contraddittoria trama mitologica del “re martire” intessuta da Luigi Cibrario.

Passioni «troppo ardenti», che vedevano, da un lato, coloro che all’esule monarca mai avrebbero perdonato «d’aver tutto sacrificato de’ suoi sudditi per un’ardua e difficilissima impresa», dall’altra chi, senza remore, proclamava Carlo Alberto con «entusiasmo delirante il Martire dell’Italiana indipendenza, il primo cittadino d’Italia, l’Uomo perseverante, forte, l’Uomo unico nella Storia». […]

Civalieri restava il disincantato “cantore” delle sue glorie e delle sue miserie, anche se con sentimento: lo stupore e il piacere per la nascente strada ferrata; l’incredulità per gli onori municipali resi al novello presidente della Camera, il redivivo e mai amato avvocato Urbano; l’ammirazione per Cavour che, «dotto ed esperiente nell’economia politica, dall’eminente suo scanno», predicava lo sviluppo dell’industria e dei commerci; la speranza per quella spedizione di Crimea, che «utile e gloriosa pel Piemonte quantunque onerosissima», avrebbe fatto acquistare al regno «forza morale ed importanza politica nel consorzio de’ Cabinetti europei ed indirettamente e col tempo essere utile al rigeneramento d’Italia». Guardava lontano il conte Civalieri.  [dalla recensione di Pierangelo Gentile, pubblicata  in “Studi Piemontesi”, XLIV, 1, 2015]

Info: tel. 011/537486; info@studipiemontesi.it; www.studipiemontesi.it

Prossimi appuntamenti in sede

Giovedì 3 dicembre, ore 18

Incontro con

Giuliana Baulino Bresso

autrice del libro

Accadde in Piemonte

Cronologia del Piemonte dalla Preistoria all’Unità d’Italia

Umberto Soletti Editore, Baldissero d’Alba 2015

Sabato 12 dicembre, dalle ore 11 alle 13

Inaugurazione della Mostra

Un libro per Natale

con un brindisi di buon augurio

e fuori sede

Domenica 20 dicembre ore 16

Torino Chiesa di San Lorenzo

Vijà Piemontèisa

con Enzo Vacca e Simona Colonna

    Albina Malerba

            direttore

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              10121 Torino

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Articolo pubblicato il 28/11/2015