Varie iniziative a Torino per un Natale coi fiocchi

I maledetti terroristi non ci rovineranno le Feste

Malgrado il susseguirsi di tragici e spaventosi avvenimenti legati al terrorismo internazionale, anzi proprio per far loro capire che tutti noi siamo più forti e non riusciranno nei loro scopi, a Torino avremo un Natale coi fiocchi: un mese di eventi, spettacoli e animazione per vivere il periodo delle feste in un clima di grande fermento culturale affinché tutti possano percepire la magia del Natale come se fosse tutto normale.

 

Anche quest’anno – come fin dalla prima edizione - il ricco cartellone di ‘A Torino un Natale coi fiocchi’ è stato ideato della Città in sinergia con molte realtà del territorio che ancora una volta hanno offerto un contributo prezioso e determinante.

Piazza Castello torna a essere il luogo per eccellenza del Natale ospitando il luminoso Albero e il suggestivo Calendario dell’Avvento.   Proprio con l'accensione del ‘nuovo’ splendente Albero natalizio, alto 18,60 metri, di forma piramidale con 5 facce autoportanti – realizzato grazie al generoso sostegno di Banca Regionale Europea del Gruppo UBI Banca - e l'apertura della prima casella del Calendario dell’Avvento preceduta dall’esibizione dei cori scolastici I.C. Tommaseo, I.C. Marconi-Antonelli, D.D. Roberto D'Azeglio, D.D. Silvio Pellico, Coro di voci bianche Mikron e Coro di voci bianche del Comune di None, in programma martedì 1° dicembre, prenderanno il via gli eventi della quinta edizione di questo evento.

Strade, vicoli e piazze del capoluogo piemontese, già illuminate dalla magia delle opere di Luci d’Artista, ospitano un cartellone di iniziative imperdibili: dagli spettacoli d’arte di strada ai giocolieri e alle gag comiche e clownerie, dal funambolo che sfida la vertigine del camminare vicino al cielo ai palloni e palloncini in piazza Castello, dalla magia in via Roma e Galleria Umberto I ai giochi di ruolo dal vivo.

E ancora laboratori, tornei e sfide tecnologiche, dalla battaglia dei cuscini (tutti contro tutti) alla grande tombolata, dalle tipiche “suonate” natalizie ai ritmi dei tamburi marocchini e alle armonie della musica balcanica, dai telefoni colorati ispirati a “Favole al telefono” di Gianni Rodari e agli uomini libro, dal mercatino a Borgo Dora alla pista di pattinaggio in piazza Carlo Alberto …e tanto altro ancora.

Il 31 dicembre, piazza San Carlo si trasformerà in un'arena dove si alterneranno diverse formazioni bandistiche fino all’entrata in scena del Gran Cerimoniere della serata Vinicio Capossela con la sua Banda della Posta.

L’intero programma è stato concepito come un viaggio che condurrà il pubblico attraverso itinerari dedicati all’arte, allo spettacolo di strada, alla musica sacra, al gioco, alla magia, all’accoglienza, alle tradizioni del Natale, alle fiabe e soprattutto ai bambini, grandi protagonisti delle feste natalizie.

Infine, con  ‘Quando la banda passò’, Torino dedica il Capodanno a un progetto sulla cultura della bande musicali che, con la loro potenza sonora e forza evocativa,  accompagneranno il pubblico verso il 2016 sotto la regia di Vinicio Capossela. Come sempre, la realizzazione delle attività è stata possibile solo grazie alla mobilitazione dell’intero tessuto torinese, in uno sforzo corale che conferma la vivacità della nostra comunità e l’attenzione delle Istituzioni verso la popolazione.

Per i dettagli sugli eventi consultare il sito: www.nataleatorino.it

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Articolo pubblicato il 26/11/2015