Fossano (CN), Un inizio entusiasmante per il corso di Genealogia e Araldica

La Storia, le tradizioni locali e il diritto

Hanno dato l’apertura al corso il Presidente della CRF Beppe Ghisolfi, Vice Presidente ABI, il Sindaco Davide Sordella e la Consigliera Avv. Anna Mantini.

E’ stato certamente un brillante inizio quello del corso di Araldica e Genealogia a Fossano, di cui la cui prima giornata, quelle dedicata alla Genealogia, ha avuto svolgimento nella Sala Barbero del Castello dei Savoia-Acaja, contesto storico architettonico in cui sono ancora oggi visibili, sia all’interno che sui muri esterni, tutta una serie di simbologia, sia lapidea che pittorica, riconducibile ai trascorsi della Città dal 1236 ad oggi.

E’ stato il Presidente Prof. Beppe Ghisolfi, Vice Presidente ABI, ad aprire la mattinata portando un saluto della Cassa di Risparmio di Fossano, mecenate per eccellenza delle attività culturali e sociali della città e di tutta la cintura  Fossanese e sponsor ancora di questo evento, a cui è seguito un saluto del Sindaco Davide Sordella, in qualità di rappresentante dell’Amministrazione cittadina, Ente patrocinatore del corso, unitamente alla Regione Piemonte, Provincia di Cuneo e Diocesi di Fossano.

Un’interessante e breve introduzione è stata tenuta dalla madrina del corso, l’Avv. e Consigliera Comunale Anna Mantini, che ha sottolineato quali valori tradizionali possono portare la Genealogia e l’Araldica oggi, quando si assiste costantemente ad un livellamento degli stessi rispetto a sottoprodotti culturali i cui effetti negativi sono sempre più degradanti e vistosi.

E’ stato poi il Dott. Carmelo Cataldi, Direttore del corso ed a sua volta anche relatore, con un proprio intervento dal titolo: Genealogia e araldica ecclesiastica nella tradizione fossanese dei Canonici della Cattedrale e dei Vescovi della Diocesi, ad introdurre i relatori della mattinata.

Ogni relatore ha sapientemente captato l’attenzione del pubblico e dei tantissimi corsisti presenti, ma, particolarmente, il Prof. Andrew Martin Garvey, da ottimo docente universitario, lo ha fatto in maniera anche leggera e divertente, citando aneddoti e similitudini con il suo paese di origine nonché attraverso l’accostamento di alcuni passaggi sul: Perché costruire la propria genealogia, titolo del suo intervento, ai suoi interessi quotidiani di padre e docente universitario.

Il Presidente Ghisolfi ha voluto, a nome della Cassa di Risparmio di Fossano, autografare e donare al Prof. Garvey una copia dei primi sei volumi dell’opera, sponsorizzata sempre dalla CRF, dal titolo: “Storia di Fossano e del suo territorio.”; ovviamente non poteva mancare anche la consegna, da parte del Presidente Ghisolfi, di una copia, sempre autografata, del proprio: “Manuale di Educazione Finanziaria”, a tutti i relatori della mattinata.

Di seguito hanno preso la parola i Dr. Marco Di Bartolo e Mauro Novaresio, autori peraltro di un volume bellissimo dal titolo: “Il mio albero genealogico”, che recentemente è stato abbinato all’uscita quotidiana de La Stampa, i quali, dopo una breve illustrazione sul tema del loro intervento: Nobiltà e Ceti dirigenti fossanesi tra memorie araldiche e genealogiche, hanno brillantemente catalizzato l’attenzione e la curiosità di tutti illustrando, con molto materiale sulla genealogia del Santo Padre Francesco, le modalità di composizione di un albero genealogico, ma soprattutto le strumentalità e le tecnicità necessarie per realizzarlo, sollevando tra il pubblico ed i corsisti molte domande e richieste di spiegazioni aggiuntive.

Per concludere la magnifica mattinata formativa e culturale è intervento , con una relazione storica, a carattere sia genealogico che araldico, il Prof. Alessio Varisco, docente di Antropologia sacra e storico degli Ordini Cavallereschi, che ha suscitato enorme interesse tra i partecipanti fossanesi e non solo, dal titolo: Le armi gerosolimitane nella genealogia e araldica a Fossano, sapendo così sottolineare magistralmente quei collegamenti internazionali del passato e del territorio, tra cittadini di Fossano e in forma più generale del Piemonte tutto, che hanno fatto la storia del proprio territorio natio e dell’Ordine di Malta in cui militavano.

L’intervento del Prof. Varisco è stato arricchito dalla presentazione, in anteprima, di una sua opera pittorica riproducente un’icona della Madonna di Fileremo.

Il tutto ha avuto termine con un breve itinerario fossanese a tema in cui sono stati descritti materialmente, sui siti della città, quelle riproduzioni, sia su pietra, che su legno e in affreschi, di alcune armi gentilizie del passato e sconosciute, in alcuni casi, addirittura, agli stessi cittadini fossanesi.

Domenica 29, la seconda giornata sull’Araldica, inizierà alle 09.00 con il ritrovo davanti  alla Cattedrale di Fossano per una visita veloce alla stessa ed ai siti della Curia fossanese, per poi proseguire la mattinata presso la sala della Chiesa del Gonfalone (Battuti Bianchi).

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Articolo pubblicato il 24/11/2015