Gli ex voto considerati nel libro di Rita Cristina Manfro sono i quadretti votivi offerti dai fedeli alla Madonna, o a qualche Santo, che raffigurano una disgrazia, da cui il donatore ritiene di essersi salvato per un intervento miracoloso di cui vuole esprimere il suo ringraziamento e rendere testimonianza.

L’Autrice ha considerato gli ex voto pittorici datati dalla seconda metà del XVIII secolo ad oggi, conservati nei santuari situati nelle Alpi Occidentali, al di sopra dei 600 metri di altitudine. Ha censito circa tremila quadretti devozionali, fotografati e poi catalogati in base al luogo e al contenuto, ovvero al motivo che ha indotto l’offerta al Santuario: sono stati privilegiati i quadretti che raffigurano vicende avvenute nel contesto della montagna rispetto a quelli che mostrano soltanto figure in preghiera.

Attraverso le “finestrelle popolari” costituite dagli ex voto, Rita Cristina Manfro ci presenta una testimonianza visiva della vita quotidiana dei montanari delle Alpi e considera le grandi trasformazioni ambientali e culturali che hanno interessato il territorio, gli abitanti e i frequentatori di queste montagne.

La prefazione del libro è di Enrico Camanni, giornalista e storico dell’alpinismo, che analizza l’idea di “montagna assassina” che ha attraversato molti secoli, sia pure con diverse declinazioni.

Il libro di Rita Cristina Manfro, intitolato “Quadri votivi nei Santuari delle Alpi Occidentali” è stato edito nel 2015 da Susalibri di Sant’Ambrogio di Torino (Torino). Prezzo: € 12:00.

Sarà presentato a Torino, mercoledì 2 dicembre, alle ore 21:00, presso l’Associazione Chicercatrova, in corso Peschiera 192/A.