E' ininiziato in Commissione Giustizia alla Camera l’esame delle proposte di legge finalizzate a modificare l’articolo 52 del Codice Penale, che disciplina la legittima difesa per avviare una riflessione e un confronto serio come auspica il Viceministro Enrico Costa, che segue il provvedimento in Commissione, il quale sottolinea:

"Soprattutto  senza strumentalizzazioni e tenendo conto che la criminalità sta cambiando pelle profondamente e in modo preoccupante".

Costa ha voluto evidenziare come il fenomeno della criminalità abbia subito una lievitazione esponenziale passando dal  “topo d’appartamento”, che prima di introdursi in un’abitazione si assicurava che i proprietari fossero assenti, alle bande organizzate che agiscono in piena notte  pur sapendo della presenza dei proprietari.

"Mettono in conto di dover usare la violenza - aggiunge il Viceministro -  tanto che portano con sé armi e strumenti per neutralizzare chi è in casa".

Quelli che nascono come furti in appartamento si trasformano così in rapine. Tutto ciò, chiaramente, incide sulla percezione di pericolo delle vittime, sulla loro paura e, quindi, sulla loro reazione.

"Su questi aspetti - conclude Costa -  occorrerà aprire una riflessione affrontando il tema della legittima difesa. Nel corso del dibattito parlamentare, anche attraverso audizioni di esperti , si valuterà l’adeguatezza della normativa vigente e possibili interventi migliorativi".