Torino - Giornata mondiale dei bimbi pretermine

Primo progetto italiano di sportello informativo del prematuro

La Mole Antonelliana oggi si tinge di viola per celebrare la quinta giornata mondiale del neonato pretermine, “M'illumino di viola”. I fasci di luce colorati sono il simbolo di vicinanza a queste piccole creature e alle loro famiglie, che chiedono più tutele e di non essere lasciati soli, di incentivare la ricerca scientifica, di rafforzare la legislazionee e di ottenere risorse per realizzare progetti.

 

Oggi all’ospedale Sant’Anna verrà presentato il primo progetto italiano di sportello informativo del prematuro, nato da un'idea del personale infermieristico delle due terapie intensive neonatali del Sant’Anna, dirette rispettivamente dal dottor Daniele Farina e dal professor Enrico Bertino. Obiettivo: gestire alle famiglie dei bimbi prematuri ricoverati il riconoscimento dei diritti esigibili (invalidità civile, rapporti con patronati, medicine legali, Inps, eccetera) per fornire un aiuto personalizzzato utile all’ottenimento delle agevolazioni previste per legge. Ora parte la raccolta fondi per realizzarlo.

 

Parte la raccolta fondi per avviare il primo sportello informativo del prematuro

 

Lo Sportello, situato al primo piano del Sant'Anna (lato corso Spezia) e voluto per aiutare le famiglie in un momento particolarmente difficile come il ricovero del proprio figlio in una terapia intensiva, sarà gestito da assistenti sociali che operano sotto il controllo del servizio sociale ospedaliero e sarà sostenuto economicamente da donazioni liberali.

 

I genitori potranno ottenere colloqui al fine di riorganizzare il nucleo familiare per l'assistenza al neonato ospedalizzato.

 

La famiglia sarà accolta ed accompagnata grazie al supporto personalizzato delle assistenti sociali dedicate, altamente specializzate ed aggiornate sulle pratiche e le procedure in favore dei bambini prematuri. I genitori potranno ottenere l'orientamento per il disbrigo di tutte le pratiche durante il ricovero, senza doversi allontanare dal minore.

 

La garanzia di questo sportello sarà legata esclusivamente da fondi donati e destinati interamente attraverso procedure aziendali di evidenza pubblica (info alla voce “Progetti da sostenere” sul portale aziendale www.cittadellasalute.to.it).

 

Alle 17,30 la Mole si illumina di viola

 

Le luci viola verranno proiettate sulla Mole dalle 17.30 e al suo interno è in programma l’incontro (ore 18,30) sul tema della prematurità, così importante ma spesso sconosciuto. All’evento, organizzato dall’associazione Piccoli Passi Onlus, presieduta dal professor Claudio Fabris, che sostiene la Neonatologia dell’Università di Torino e aderisce a Vivere Onlus, il coordinamento nazionale delle associazioni per la Neonatologia, saranno presenti neonatologi, infermieri e genitori di bimbi nati prematuri.

 

Piccoli Passi Onlus è accanto ai bimbi nati prima del termine

 

Nella Neonatologia universitaria del Sant’Anna, su 4mila parti l’anno, nascono circa120 neonati prima della 32esima settimana di gravidanza e, in genere, con un peso inferiore ai 1.500 grammi. I rischi per la loro sopravvivenza e la loro salute sono alti, per questo devono essere assistiti in maniera particolare nei primi mesi della loro vita. 

 

Questi minuscoli esseri vengono chiamati “grandi prematuri” e nel nostro paese rappresentano l’1% delle nascite complessive. Invece vengono chiamati prematuri quei bimbi che nascono prima delle 37 settimane di gestazione e sono l’8% di tutti i nati vivi. 

 

«La loro fortuna – spiega il professor Fabris - dipende dal fatto che se nascono all’interno di centri nascita di riferimento come il Sant’Anna, recuperano, seppur lentamente, quel tempo che è mancato loro per nascere forti e grandi come gli altri bambini, grazie alle nuove tecnologie e al personale medico-infermieristico formato ad hoc». 

 

 

                                                                                                             Liliana Carbone

 

 

 

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Articolo pubblicato il 17/11/2015