I rappresentanti di UDC, NCD e FARE hanno raggiunto un'importante convergenza programmatica che porterà i tre partiti ad assumere una comune azione nella formazione di una lista per il nuovo Consiglio Comunale di Torino.

Questa iniziativa vuole affrontare quella che giudicano "drammatica situazione di Torino"  in cui, come ricordano abbia denunciato la Caritas, vivono 200mila persone in condizioni di povertà, diminuisce l’occupazione e cresce l’insicurezza dei cittadini.

Raffaella Furnari, Coordinatrice UDC città metropolitana di Torino, Enzo Liardo, Capogruppo UDC-NCD comune di Torino, Paolo Greco Lucchina, Coordinatore NCD città metropolitana di Torino e Alessandro Albano, Coordinatore FARE città metropolitana di Torino, dichiarano che l'attuale situazione in cui versa il capoluogo piemontese

"è causa diretta dell’incapacità di governo della sinistra e dell’accondiscendenza della destra, appagata dagli accordi sotterranei e trasversali.

La città ha bisogno di un forte slancio amministrativo e la posizione di queste tre forze politiche è atta a garantire ceti produttivi, nuove solidarietà, bisogni di sicurezza, tutela della famiglia e del mondo giovanile, perché rifugge dal propagandismo e dal velleitarismo, emersi anche nel corso di questo fine settimana, trovando la sua ragion d’essere in un credibile progetto politico e programmatico volto al concreto rilancio della Torino manifatturiera".

Partendo da questa convergenza, i tre partiti si dichiarano fin d’ora disponibili, nella chiarezza degli intenti e delle posizioni ad aprirsi ad altre forze disponibili a scommettere su un serio rilancio della buona politica anche nella nostra città e lavorano per presentare una lista unica alle prossime elezioni amministrative di Torino.