Scoperta sensazionale a Mosca: il " Quadrato nero" di Malevich, fondatore del " Suprematismo", nasconde un' opera sottostante

La conferenza stampa della pinacoteca nazionale Tretyakov di Mosca ha svelato tutti i particolari della scoperta

Ci sono opere d'arte che dividono la storia in "prima" e "dopo". Tra questi, senza dubbio, c'è il famoso "Quadrato nero" di Kazimir Malevich.

Kazimir Malevich è stato il fondatore del “ Suprematismo” nel 1913, movimento artistico che proclama la superiorità ( da cui il nome) della pittura astratta rispetto a quella figurativa.


Malevich sosteneva che l'artista moderno avrebbe dovuto guardare a un'arte finalmente liberata da fini pratici ed estetici e lavorare soltanto assecondando una pura sensibilità plastica. Sosteneva quindi che la pittura fino a quel momento non fosse stata altro che la rappresentazione estetica della realtà e che invece il fine dell'artista doveva essere quello di ricercare un percorso che conducesse all'essenza dell'arte: cioè all'arte fine a se stessa.


Essendo il Suprematismo un movimento di estrema rilevanza nell' arte russa ed in quella mondiale dell' Astrattismo, e corrente che ha influenzato molti pittori russi ma anche occidentali, ecco che la notizia del rilevamento di un' immagine nascosta sotto uno dei più famosi quadri di Malevich sta facendo molto scalpore nel mondo dei critici d' arte e di coloro che ne hanno scritto la storia. Alcuni conoscevano l' esistenza di un dipinto sottostante al “ Quadrato nero”, ma oggi la scoperta ne porta alla luce tutti i particolari nascosti attraverso un' analisi approfondita ai raggi X.


La Tretyakov Gallery ha pubblicato i dati delle ultime ricerche. Si è scoperto che sotto il "Quadrato nero" c'è un'immagine a colori nascosta. E non una soltanto, ma due. Questa scoperta è stata fatta poco più di un mese fa. Tretyakov Gallery di Mosca è una pinacoteca nazionale russa sita nella capitale, che ospita la più grande collezione di belle arti russe al mondo.


I raggi X sul "Quadrato nero" rendono chiaramente visibili i contorni delle opere sottostanti di Kazimir Malevich. Al microscopio  si può chiaramente vedere come, attraverso una screpolatura, sotto il " Quadrato nero"  brilla un altro strato di vernice.


Gli autori dello studio - lo staff della Galleria Tretyakov Ekaterina Voronina, Irina e Irina Rustamov Waqar - hanno parlato della scoperta dell'altro dipinto. Essi hanno decifrato l'iscrizione sul " Quadrato nero", da parte dell' autore . Più precisamente, hanno scoperto tre lettere mancanti, le parole che iniziano con "n" e terminano in "s". Tutti i termini, secondo il personale del museo, suonano come la "Battaglia di negri in una caverna buia."

Così, la pittura di Malevich può essere considerata una sorta di corrispondenza con l'autore del dialogo dei dipinti dell'artista, scritto nel 1882 dallo scrittore francese Alphonse Allais che, in maniera eccentrica, chiamò il dipinto "La battaglia di negri nella caverna buia nel profondo della notte".


"Malevich ne fece una veste grafica complicata e intricata, con la sottolineatura di alcune delle lettere che sono state scritte nello stesso modo: " n ", e anche " e " (in alcuni testi sono molto vicini alla scrittura): stiamo lavorando alla seconda parola. Ma il fatto importante è che la prima parola "battaglia"  si può vedere, il che rende la mostra straordinaria ", ha commentato Ekaterina Voronina, una delle curatrici della pinacoteca.


E' stato subito evidente che alcuni dei critici presenti alla conferenza dei responsabili della Galleria si aspettassero di sentire una cosa del genere. Alla conferenza internazionale realativa al 100 ° anniversario di "Quadrato nero", hanno partecipato ospiti provenienti da diversi paesi.
"La nostra famiglia è molto lieta che la memoria di un artista molto importante per il mondo viva, e non solo qui a Mosca",  ha ammesso il pronipote Yvon Malevich Kazimir Malevich.


I critici d'arte devono ancora pienamente comprendere questa scoperta. Ma gli artisti lo hanno già fatto. Tra le mura dell'Accademia delle Arti è stata aperta una mostra dedicata al "Quadrato nero". Gli autori, i più famosi artisti contemporanei.

"Abbiamo ritenuto che sarebbe stato opportuno, nel 100 ° anniversario del" Quadrato nero ", liberarci dalla pressione e dal magnetismo mediatico, fatto che ci ha finalmente resi liberi di andare avanti. In breve, abbiamo voluto sbarazzarci della loro influenza ",  ha detto il curatore della mostra Ivan Kolesnikov.


La conferenza stampa è stata tenuta nel mese di ottobre a Mosca, dove la Galleria ha la sede ed ospita centinaia di opere artistiche che costituiscono il maggior patrimonio russo di opere moderne e contemporanee. Ancora non si conosce che cosa succederà dopo il ritrovamento, ma sembra evidente che il " Quadrato nero" rimarrà per sempre intatto così come lo conosciamo. Se vi saranno tecniche in futuro che riporteranno alla luce il dipinto sottostante senza compromettere quello principale, sicuramente vedremo ancora sorprese, ma ci vorrà ancora parecchio tempo prima di ottenerne un rilevazione che esponga tutti i suoi particolari.


La Russia aveva cercato, con la Rivoluzione di ottobre del 1917, di porre in luce una diversa e nazionalistica pittura " patriottica" e celebrativa di quegli anni, ma l' arte astratta dei pittori russi ha poi preso lo stesso il sopravvento ed è diventata una delle espressioni artistiche più significative del ventesimo secolo. Fortunatamente, anche grazie a collezionisti di tutto il mondo, le opere principali  degli astrattisti russi sono giunte sino a noi in buone condizioni, ed anche le razzie dei nazisti in Russia, che cercavano sostanzialmente altri contenuti nell' arte visiva, non hanno fatto danno e hanno lasciato praticamente intatto il patrimonio artistico russo del periodo considerato, dai primi del '900 sino alla seconda guerra mondiale compresa.

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Articolo pubblicato il 02/12/2015