A Torino insegnanti e dirigenti scolastici a scuola di Economia come competenza di cittadinanza consapevole

Il workshop è stato realizzato dalla Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e la Regione Piemonte

Nel Museo del Risparmio di Torino, il 5 novembre Insegnanti e dirigenti scolastici si sono riuniti con Regione, Ufficio Scolastico e i principali soggetti attivi nella scuola per parlare di economia, legalità e sviluppo delle competenze dei ragazzi con i quali lavorano quotidianamente.

La sfida dell’alfabetizzazione, che ha caratterizzato gli insegnamenti della scuola nel secolo scorso, non ha perso la sua attualità: se insegnare l’italiano e la matematica è ancora una priorità, oggi è indubbio che i ragazzi debbano affrontare anche nuovi contesti e imparare nuovi linguaggi.

In un mondo dove parole come tasso, mutuo e spread sono di uso comune, diventa fondamentale familiarizzare il prima possibile con questi concetti attraverso l’offerta formativa a disposizione delle scuole, realizzata dai soggetti attivi in questo ambito.

“Questa operazione culturale non può essere attuata senza una collaborazione tra i soggetti privati ed il mondo della scuola - ha dichiarato Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (Feduf) -ed è proprio per questa ragione che la nostra Fondazione promuove, in sinergia con le banche del territorio, gli Uffici Scolastici e le pubbliche Istituzioni locali, incontri per la formazione degli insegnanti sui temi relativi all’educazione finanziaria”.

"E' grazie a progetti come questo– ha confermato Giovanna Pentenero, Assessore Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro della Regione Piemonte - che la scuola svolge l'importante ruolo di agevolare il processo di avvicinamento e familiarizzazione dei consumatori di domani ai temi finanziari, facendo acquisire agli studenti le nozioni necessarie per introdurre “naturalmente” questi temi nella vita scolastica di tutti i giorni.

Solo così i ragazzi saranno in grado di sviluppare una maggiore consapevolezza nella gestione delle proprie risorse e affrontare, in maniera critica, le scelte per il futuro diventando cittadini responsabili".

In questa ottica si colloca il workshop“Economia come competenza di cittadinanza consapevole”, realizzatodalla Fondazione in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e la Regione Piemonteper condividere con i docenti riflessioni sull’economia come competenza di cittadinanza ed approfondire contenuti e sinergie dei principali programmi didattici messi a disposizione delle scuole del Piemonte daFeduf,Banca d’Italia, Agenzia delle Entrate e Museo del Risparmio.

“Oggi avere un’educazione finanziaria corrisponde a saper leggere e scrivere– ha dichiaratoGiovanna Paladino, Direttore del Museo del Risparmio -I ragazzi nel momento in cui entrano nel modo del lavoro devono avere familiarità con le regole alla base della buona gestione del denaro senza doverlo scoprire da soli. Risparmiare è molto più del semplice demandare una spesa è una disciplina ed un processo coerente con l’investimento consapevole”


Quanto sopra rientra nell’ambito della recente Legge 107 del 13 luglio 2015 “ Riforma del Sistema nazionale di Istruzione” che contiene le azioni di potenziamento dei docenti relativamente alle materie giuridico-economico-finanziarie per combattere l’analfabetismo finanziario dei nostri giovani e con il Piano Nazionale per la scuola digitale – Competenze del 21° secolo.

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Articolo pubblicato il 08/11/2015