Stefano Masini, uno dei più grandi e premiati autori del nostro teatro, reduce dai grandi successi e riconoscimenti internazionali, entra nelle pieghe di un capolavoro immortale della letteratura mondiale, il Don Chisciotte di Cervantes, per regalarci una storia sospesa tra realtà e sogno. Un irresistibile duello teatrale fra due figure leggendarie, quella di Don Chisciotte e di Sancho Panza, alle prese con il segreto dell'esistenza e le domande che attanagliano ogni essere umano nel suo misterioso e meraviglioso viaggio sulla terra.

Uno spettacolo lieve e sospeso che da Cervantes costruisce una riflessione attorno alla vita e alla morte, al sogno e alla realtà, ovvero a snodi nevralgici anche delle nostre vite spesso incastrate fra quotidianità e abitudine. 

Ciro Masella, attore e regista, e Annibale Pavole offrono allo spettatore una sorta di lezione: sotto un leggero cono di luce e seduti l'uno a fianco dell'altro, partono i due attori. Sancho Panza, a destra accanto ad un'armatura, e il suo padrone, a sinistra accanto ad un cavallo a dondolo, si risvegliano all'improvviso da un sogno identico. Entrambi hanno sognato la morte dell'altro, con le stesse parole e nelle stesse circostanze. Così in una notte profonda l'interrogativo se scappare o andare incontro alla nera signora si insinua nel dialogo dei due protagonisti.

Questo è il punto di partenza di un viaggio ironico, sapiente, arguto e intimo, in cui il gioco delle parti - servo e padrone, l'io e l'altro - rivela i due leggendari personaggi erranti di una Spagna inquieta mentre si aprono l'uno all'altro, camminando in bilico sul precipizio della vita. E del suo verdetto.

L'ultimo appuntamento della rassegna teatrale di Concentrica (Civico20 News | Apre la stagione di Concentrica, il teatro alternativo |) sarà inscenato giovedì 3 dicembre al Teatro Astra di via Rosolino Pilo 6 a Torino, il 4 dicembre  al Teatro Sociela di Valenza (AL), in corso Garibaldi 58 e infine l'ultima data, sabto 5 dicembre, è all'Officina Teatrale degli Anacoleti di corso De Gregori 28 a Vercelli.