"Il giardino dei ciliegi": il quarto appuntamento di Concentrica

Dal 26 al 28 novembre lo spettacolo fa il giro del Piemonte

La vicenda di Ljubov' Andreevna Ranevskaja e della sua famiglia, raccontata da Anton Cecov nel celebre "Il giardino dei ciliegi", rispecchia la crisi di una società, la decadenza di una classe e l'affermazione di un'altra, la trasformazione di una struttura sociale e il delinearsi di un nuovo sistema dei valori.

La pièce diretta da Benedetto Sicca e prodotta da Teatro Ma/Ludvig con Teatro Filodrammatici annulla la distanza temporale, mantenendo un approccio filologico al testo. La datata famiglia protagonista del racconto è rappresentata da attori molto giovani, con fisicità longilinee ed estetizzanti, che, pur vestendo gli abiti della contemporaneità, non smettono mai i panni di figure quasi angelicate e simboliche, in un effetto di grande intensità.

Una scena spoglia, abitata solo da tre sedie, puntellate da elastici, a significare un mondo ormai in disfacimento. Per terra sale, a richiamare la neve: uno dei testi più rappresentati di Cechov merita oggi un percorso di riscoperta che giustifichi la stessa messa in scena. Temi importanti come l'emancipazione dei servi, il tracollo della borghesia e la consequenziale perdita di proprietà, che emergono lampanti ad una prima lettura, aprono anche ad un'indagine su tutte quelle che sono le dinamiche umane che avvengono tra i personaggi dell'opera che li subiscono. Pare infatti, che ogni personaggio abbia come obiettivo per l'intera durata dell'opera quello di non accettare il cambiamento.

Tema centrale del lavoro diventa quindi il "non detto". Ogni personaggio, in difesa del proprio passato, attua, quasi naturalmente, una sorta di trasfigurazione della realtà che gli permetterà di rinviare più possibile l'imminente discesa nella scala gerarchica della vita.

Questo quarto appuntamento della rassegna Concentrica (Civico20 News | Apre la stagione di Concentrica, il teatro alternativo |) sarà inscenato giovedì 26 novembre alle 21 al Teatro Concordia di corso Puccini a Venaria (TO), venerdì 27 all'Officina Teatrale degli Anacoleti di Vercelli, corso De Gregori 28, e il 28 novembre, sempre alle ore 21, presso il Teatro Sociale di corso Garibaldi 58 a Valenza (AL).

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Articolo pubblicato il 18/11/2015