I prestiti finalizzati consentono di ottenere rapidamente la liquidità necessaria per realizzare un progetto o per compiere un acquisto importante. Unico vincolo è la chiara indicazione della motivazione alla base della richiesta. Diventati parte integrante dell’offerta del mercato creditizio, i prestiti finalizzati sono considerati da molti risparmiatori come una delle soluzioni di finanziamento più convenienti e particolarmente ideali quando si desidera cambiare la vecchia auto o moto, rinnovare l’arredamento o attuare degli interventi di ristrutturazione alla propria abitazione. Ma vediamo nello specifico come funzionano e quali sono i vantaggi offerti.

Prestiti finalizzati: una soluzione di finanziamento sempre più diffusa

I prestiti finalizzati rientrano tra le soluzioni di finanziamento che hanno registrato una maggiore crescita nel corso dell’ultimo anno, con il +13,4% delle domande rispetto al corrispondente periodo del 2014. La conferma di questa nuova preferenza degli italiani in materia di risparmio arriva anche dall’ultimo barometro Crif che rintraccia proprio nei prestiti finalizzati uno dei fattori alla base della ripresa del mercato creditizio italiano.

Tra le motivazioni che spingono gli italiani ad adottare questa formula rientrano senza dubbio la rapidità e la semplicità di erogazione. Infatti la somma richiesta non viene versata sul conto corrente del richiedente ma direttamente su quello della società che vende il bene o il servizio per cui si richiede il finanziamento, questo spiegherebbe l’obbligo di indicare chiaramente la finalità esatta dell’investimento.

Oltre alla rapidità e alla semplicità delle procedure di erogazione, i prestiti finalizzati sono anche apprezzati per la ridotta quantità di documenti che occorre presentare. Nella maggior parte dei casi la carta d’identità o un qualunque documento identificativo sono sufficienti, anche se alcune banche possono richiedere anche una copia della busta paga. Questo avviene quando si richiedono degli importi più elevati.

Quali garanzie occorre presentare?

Sebbene per i prestiti finalizzati non siano previste delle particolari garanzie, questo non vuol dire che le banche non facciano delle opportune verifiche per valutare la situazione reddituale e il passato creditizio del richiedente. Infatti in caso di criticità, come segnalazioni al CRIF e casi di protesti, la banca potrebbe decidere di rifiutare la richiesta. Le procedure di analisi delle richieste possono inoltre allungarsi quando le cifre diventano più elevate, in quel caso la banca dovrà effettuare delle valutazioni più approfondite per ridurre il rischio di insolvenza.