Paure, sofferenze, preghiere e ringraziamenti negli ex voto del Santuario
Gli ex voto sono doni votivi offerti dai fedeli alla divinità, in segno di riconoscenza per grazie ricevute. Attualmente destano grande attenzione gli ex voto costituiti da un quadretto che raffigura una avversità o un grave pericolo, da cui il donatore ritiene di essersi salvato per intervento miracoloso della Madonna, o di qualche Santo, che vuole ringraziare davanti a tutti.
La Prima Guerra Mondiale ha certamente costituito una avversità e un grave pericolo che ha indotto una vasta produzione di ex voto che, nel primo centenario, vengono considerati da studiosi e storici locali, come ad esempio i libri “Ex voto della Grande Guerra nell’Eporediese e nelle valli alpine canavesane”, scritto da Fabrizio Dassano ed Elisa Benedetto, e “Quadri votivi nei Santuari delle Alpi Occidentali”, di Rita Cristina Manfro.
Il Santuario della Consolata di Torino conserva una grandiosa raccolta di ex voto: quelli relativi alla Prima Guerra Mondiale saranno esposti nella mostra “La Consolata e la Grande Guerra”, con l’eloquente sottotitolo “Paure, sofferenze, preghiere e ringraziamenti negli ex voto del Santuario”, che si terrà nel Chiostro e Convitto della Consolata, in via Maria Adelaide n. 2, dal 7 novembre 2015 al 28 febbraio 2016, con apertura al sabato e alla domenica, dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00, e ingresso libero.
La Consolata e la Grande Guerra
Paure, sofferenze, preghiere e ringraziamenti negli ex voto del Santuario
Mostra nel Chiostro e Convitto della Consolata, via Maria Adelaide n. 2, Torino
Segreteria: tel. 011 4836100 – Ingresso libero
Dal 7 novembre 2015 al 28 febbraio 2016.
Apertura sabato e domenica 9:00-13:00 – 14:00-18:00
Prenotazione gruppi e scolaresche in settimana:
accoglienza.turistica@laconsolata.org
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Articolo pubblicato il 06/11/2015