Presso la Ex Caserma A. La Marmora di via Asti 22 a Torino, verrà inaugurata sabato 7 novembre, alle ore 18,30, la mostra “Appunti sulla Libertà” di Gianni Maria Tessari.

Il progetto nasce da un' esigenza dell’artista di rivisitare concettualmente, ma non solo, la parola "Libertà", così “abusata” in questo periodo storico. L’idea si sviluppa su brevi frasi riguardanti la Libertà, espresse da soggetti che hanno o hanno avuto con l'artista, un rapporto affettivo o un rapporto di stima legato al lavoro.

Il progetto si è sviluppato in una progressione creativa, approdando ad una antologia pittorica che si rincorre come in un “album fotografico” commentato da didascalie, le "frasi" inserite in singole opere eseguite su carta con un'ampia tipologia di tecniche.  

L’obiettivo, teso a mettere in gioco la parola "Libertà", si è evoluto sviscerandone i contenuti, emozionali e concettuali che, per consuetudine, sono dati per scontati, sviluppando nel contempo una “rete” di pensiero e di nuovi, o rinnovati, “incontri” tra le persone. L’artista è persuaso che il tema così proposto non sia né scontato, né desueto, né banale, e che oggi più che mai sia imperativo mantenere viva l'attenzione sul significato dell’ appartenenza, sul come si attua e si difende questo "ipotetico" status del vivere umano e non solo umano.

La mostra si avvale anche della collaborazione del gruppo di artisti Truly Design, che su richiesta di Tessari, oltre ad aver donato le loro frasi sul tema, hanno eseguito un anamorfismo, all’interno dell’officina della Ex Caserma di via Asti, usando, appunto, la parola Libertà.

Durante l’inaugurazione avverranno  “libere passeggiate sonore” percorse dalla scrittrice e cantante Alessandra Chiappero, e dai musicisti Gastone Guerra (sassofono contralto) e Danilo Pala (sassofono alto).

L’ospitalità all’interno della caserma è del Comitato Via Asti Liberata.

La mostra è aperta al pubblico dal  7  al 21 novembre, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 20.

Ingresso libero

Il volto dell'artista

Conoscere Tessari molto tempo fa è stato un privilegio, seguirne il percorso artistico un'avventura della conoscenza, collaborare talvolta lungo il percorso della vita, un momento di piacevole interscambio creativo, instaurare un'amicizia, una spontanea conseguenza. Descrivere la sua vasta sensibilità artistica è un veniale, difficile peccato di presunzione.

Nato a Carmignano del Brenta, Gianni Maria Tessari, già musicista, scrittore e soprattutto interprete di lungo corso dell'arte contemporanea dalla sagace visione fissa sulle tante e distorte contraddizioni del nostro mondo metropolitano vorace e fumoso, è un uomo intenso e un artista sorprendente. La sua progressiva evoluzione verso nuove "forme" di dialogo, ora si porge in una originale occasione di profonda riflessione affidata dalla mano esperta dell'artista all'occhio attento del visitatore.

L'incontro del 7 novembre rappresenta l’imperdibile rendez-vous con la voce del colore e la ipotetica tinta delle libertà miscelati in una provocazione ad ampio spettro, geniale nella sua originalità. È un appuntamento con l'arte che espande i suoi limiti infiniti, con l'uomo che non finisce di sorprendere nel suo percorso di ricerca, con l'attenzione nei confronti delle amicizie e delle collaborazioni sviluppate nel tempo, con la delicatezza e la sensibilità che sfidano con sfrontata intelligenza i lati oscuri del nostro tempo.

I motivi per incontrare Gianni Maria Tessari vanno oltre all'interesse per la semplice pittura, si inoltrano in un umanesimo nuovo, contemporaneo, riflessivo, dove la libertà di espressione si confronta con la libertà della percezione. La sorpresa è nell'aria, il desiderio è d'obbligo. Data da segnare con il cerchietto sul calendario.

Gianni Maria Tessari

http://digilander.libero.it/gtessari/