Ennesimo episodio dell'affannosa questione di emergenza abitativa che giovedì scorso ha avuto come scenario il quariere Cit Turin.

Nella mattinata numerose camionette della polizia si sono recate in via Collegno 37 per sgomberare una palazzina in disuso da diversi anni e occupata da alcune famiglie, sovvertendo la sabauda tranquillità della zona residenziale.

Gli abitanti della zona hanno notato la palazzina animarsi come non accadeva da tempo e questo ha suscitato curiosità tra i residenti che, una volta compresa la situazione, si sono divisi tra pareri favorevoli e contrari circa l'iniziativa.

Le famiglie si sono presentate al quartiere e ai suoi abitanti per mezzo della distribuzione di alcuni volantini dove venivano spiegate le loro situazioni.

Le famiglie hanno anche ricevuto la solidarietà di alcuni abitanti che hanno dimostrato la loro vicinanza donando loro vestiti, coperte e giocattoli per i bambini.

Presenti in prima linea anche alcuni ragazzi del centro sociale Gabrio che hanno seguito le famiglie da vicino in questa loro battaglia sociale.

Dopo una trattativa iniziale tra le famiglie presenti nella palazzina e la polizia che prevedeva il loro trasferimento in una palestra non meglio precisata della città per poter passare la notte e il loro conseguente rifiuto, i poliziotti non hanno trovato alcun tipo di resistenza da parte degli occupanti e l'operazione di sgombero si è svolta senza che si generassero momenti di tensione.

Un problema ancora presente, quello dell'emergenza casa, che vede nel solo 2014 4.643 sfratti avvenuti in città, metà dei quali per motivi di morosità.

Lo Stato, anzichè continuare a dispensare tasse che tolgono la dignità ai singoli individui, potrebbe far fronte comune con queste famiglie bisognose per cercare di riuscire a trovare una soluzione definitiva a questa emergenza sempre più drammaticamente attuale.