Lorenza Aimone con il dottor Moody ed altri ospiti prestigiosi per una imperdibile " tre giorni dello spirito" a Borgaro Torinese

Si è concluso Domenica 18 Ottobre il convegno "L'invisibile ponte dell'Amore" sul tema della spiritualità, dedicato  alla spiritualità e, in particolare, alla ricerca della parte di noi in grado di avvertire e, talvolta contattare, il mondo invisibile da cui siamo circondati. Un convegno dedicato a tutte le persone che vogliono aprire la mente ai mondi sottili, ampliando la conoscenza alla ricerca del significato più profondo della nostra esistenza e scoprire la possibilità di interagire con persone ormai scomparse da tempo, apparentemente perdute, ma in realtà sempre, come insegnano turentte le Tradizioni, ancora vicine a noi nonostante l'abbandono del corpo fisico.

 

Il convegno, organizzato come sempre dalla infaticabile Lorenza Aimone, ha ottenuto quest'anno un'incredibile successo che è andato crescendo nel corso degli anni. La sala del prestigioso Hotel Atlantic di Borgaro Torinese si è riempita all'inverosimile, con oltre 500 persone che hanno faticato a trovare posto. La ragione è presto detta, i temi trattati, la partecipazione di ospiti prestigiosi, di fama nazionale ed internazionale, ha fatto sì che un pubblico attento abbia dedicato il fine settimana alla ricerca della propria interiorità.  Questo fenomeno sempre più diffuso, è il segno che una nuova coscienza sta maturando nella maggior parte delle persone che affollano luoghi in cui si affrontano tematiche di questo genere.

 

Ospite d'onore  è stato sicuramente Raimond Moody il cui percorso personale è ricco di studi iniziato con il conseguimento di una laurea in Filosofia, seguita da un Dottorato in Psicologia ed infine da una laurea in Medicina. Il dottor Moody ha tenuto una conferenza il cui titolo è stato : "Psicomanteum - Tecnica sperimentale con lo specchio: come visualizzare le Entità di Luce ". Il dottor Moody è un docente universitario , noto in tutto il mondo per aver pubblicato numerosi libri il più importante dei quali si intitola " La vita oltre la vita ", un testo che ha venduto 20 milioni di copie, un risultato che , da solo, fornisce l'esatto valore del relatore.

 

in questi ultimi anni il dottor Moody si è dedicato all'insegnamento di un'antica tecnica che utilizza lo specchio per mezzo del quale sostiene di poter comunicare con i propri defunti tramite l'osservazione della superficie riflettente. Ha raccontato che si tratta di una modalità già utilizzata fra gli eruditi della Grecia classica, sostenendo di averla scoperta studiando la Filosofia che,  per lui,  è stata sempre un interesse primario. Fin da quando aveva diciott'anni si dichiarato affascinato dall'aver scoperto che gli antichi filosofi greci erano associati agli oracoli dei morti.  Questi oracoli raccoglievano un alto numero di persone che si recavano da loro giungendo da ogni parte per sperimentare e per rivivere contatti con le persone trapassate, quindi combinando e paragonando i suoi studi con quelli degli antichi Filosofi, si è reso conto di quali fossero le modalità operative attraverso le quali può avvenire questo contatto.

 

Ha tenuto a precisare come prima cosa che non si tratta di un potere magico.  Il procedimento che hamood illustrato, denominato tecnica  dello "psychomanteum", è una modalità operativa che chiunque  può sperimentare. Era stato consigliato ai partecipanti di portare con sé uno specchietto, senza  curarsi delle dimensioni, ha tenuto a precisare.  Nel corso del suo intervento ha descritto le modalità per ottenere una buona visualizzazione,tentando la sperimentazione di un contatto. L'ambiente già immerso in un'atmosfera suggestiva per gli argomenti trattati, è stato oscurato e, sotto la guida sapiente del dottor Moody, nel corso di una lunga pausa nell'assoluto silenzio, ognuno è rimasto in muta  contemplazione di un oggetto che tutte le tradizioni ci indicano come magico, potenzialmente capace di mostrarci una dimensione in cui ritrovare entità conosciute.

 

Ha riferito che fin dal 1990 ha esaminato centinaia e centinaia di persone insegnando queste tecniche numerosi allievi che hanno avuto la possibilità di verificare la bontà di quanto insegnato. L'esperienza per essere efficace deve avvenire in un ambiente silenzioso e scarsamente illuminato. Nella sala conferenze dell'Hotel non  era possibile, per ovvi motivi,  ottenere un perfetto raccoglimento. L'esperimento ha comunque permesso a più di una persona di avvertire in loro una calma interiore notevole e, due persone da me intervistate, hanno riferito di aver cominciato a vedere formarsi una nebbiolina nello specchio poco prima che l'esperimento terminasse. Erano sinceramente emozionate, mentre mi riferivano che sicuramente avrebbero ritentato l'esperienza nel silenzio delle loro case.

 

Un'altra presenza prestigiosa, immancabile al convegno organizzato da Lorenza, è stato quella di Nicola Cutolo, psicologo, maestro spirituale, Cutolo è un ricercatore di fama mondiale sull'energia terapeutica biofotonica, scrittore, pranoterapeuta presidente dell'associazione italiana di ricerche parapsicologiche. Collabora con  istituti di ricerca internazionali sui fenomeni paranormali. Anche lui è un organizzatore instancabile di convegni in Italia ed è sempre presente come relatore alle più significative conferenze nazionali ed internazionali sulla parapsicologia sull'energia vitale.Ha tenuto una brillante presentazione dal titolo " Il dono dell'energia di Luce: chiave essenziale per il benessere dell'uomo ".

 

cutulotAl termine del suo intervento ha tenuto alcuni esperimenti molto interessanti con il pubblico in sala, ottenendo ottimi risultati e riuscendo a risolvere alcune piccole patologie, regalando di benessere con la semplice imposizione delle mani ad alcuni spettatori. Un intervento molto interessante ed innovativo è stato quello di Marie Noelle Urech, proveniente dal Belgio.  Formata alla scuola di Counseling  del dottor Carl Simonton, ha fondato e diretto il suo centro italiano. Attualmente è la direttrice del Centro Viriditas che si ispira agli insegnamenti ed alle pratiche di Ildegarda di Bingen. Da anni studia alterati stati di coscienza, in particolare della dimensione onirica. Fra i numerosi libri pubblicati ve ne sono due che hanno attirato in modo particolare l'attenzione del pubblico rispettivamente dal titolo: " Tu puoi vincere il cancro " ed anche " Nicola Cutolo, una vita tra mistero scienza ".

 

Ci tengo a ricordare infine Juliane Grodhues  che, con Andrea Leone, ha tenuto una brillante relazione dal titolo " Comunicare oltre la morte - Come superare un lutto o una perdita traumatica con il metodo YADC" . È quest'ultimo un metodo di ultima generazione, molto potente utilizzato anche, noto anche agli psichiatri, in grado di rimuovere traumi psichici, anche di notevole entità, in pochissime sedute con grande efficacia. La tecnica deriva da una metodologia utilizzata anche in ambito medico, specie in psichiatria,  e permette una rapida risoluzione di stati di sofferenza legati al lutto.

 

Purtroppo è impossibile citare il gran numero di relatori ben preparati e desiderosi di condividere con il pubblico un'esperienza che accomuna l'umanità intera. Al termine di questa "tre giorni dello Spirito" si  ritorna alla vita quotidiana arricchiti dal piacere di avere potuto incontrare un gran numero di persone, anche quest'anno più numerose della edizione passata,  accomunate dalla volontà di sapere, essendo intimamente coscienti che la vita  non finisce, ma continua in tempi e modi per noi ancora misteriosi e, rasserenati dalla presenza dei loro cari scomparsi che hanno avuto modo di avvertire molto vicini.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 25/10/2015