Un nome, una voce.

Silvia Mezzanotte è una fra le poche interpreti italiane ad accendere di emozioni il cuore della gente. Affermata cantante solista con all’attivo collaborazioni con artisti quali Andrea Bocelli, Laura Pausini e Mia Martini, dal 1999 a oggi è la voce che ridato nuova gloria ai Matia Bazar.

“Ricordo ancora il primo concerto che tenni con lo storico gruppo ligure. Era il 25 aprile del 2010, e una Piazza San Carlo gremita di gente attendeva i Matia Bazar reduci dal successo di “Brivido Caldo” che presentammo al Festival di Sanremo di quell’anno. Affetto e calore da parte di migliaia di torinesi”

ci ha ricordato Silvia Mezzanotte aggiungendo:

“In città sono tornata nel 2008 per promuovere “Lunatica” il mio secondo album da solista, e nel 2011, per l’uscita dell’ultimo cd dei Matia Bazar. Una giornata divertentissima, divisa tra radio, tv e i luoghi più belli del centro storico”. 

Avrà luogo domenica 18 ottobre presso "UpStage Music Lab", in via San Paolo 60 a Grugliasco, l'attesa MasterClass di canto e tecnica vocale che la vede quale docente d’eccezione. La nota artista bolognese spiegherà agli allievi le nozioni fondamentali per un corretto uso della voce, e le tecniche necessarie dominare il palcoscenico. Per informazioni, è disponibile il numero 392 3544380 e il sito www.upstagemusiclab.com.

Dal 2003 la Mezzanotte porta avanti anche la passione per la dimensione accademica del canto. Numerosi i seminari tecnici da lei tenuti nelle più importanti accademie musicali d'Italia.

“Sul sito www.thevocalacademy.it è chiaramente indicato il mio solo obiettivo: indagare la voce in ogni suo aspetto costitutivo. Il punto di partenza imprescindibile della nuova metodologia proposta agli allievi”.

Sul futuro dei Matia Bazar, dopo la scomparsa l’estate scorsa del batterista e fondatore Giancarlo Golzi, ha dichiarato:  

“Abbiamo bisogno di una pausa di riflessione. Sono ben cosciente del fatto che moltissimi fans sono in attesa di ricevere informazioni circa il futuro della band. Sarà nostra premura informare media e pubblico appena avremo le idee chiare”.