Come funziona il fondo di garanzia per le vittime delle strada?

Oltre a garantire una maggiore tutela per gli automobilisti, il fondo di garanzia per le vittime della strada risarcisce i danni provocati da veicoli non identificati e non assicurati

Il fondo di garanzie per le vittime della strada garantisce un risarcimento a veicoli e persone per i danni subiti da veicoli non identificati e non assicurati. Nato per rafforzare la sicurezza delle strade, il fondo di garanzia per le vittime della strada intende contrastare anche l’allarmante fenomeno dei veicoli in circolazione senza copertura assicurativa, che in Italia ammontano a quasi 4 milioni. Un vero fenomeno di massa a cui anche le compagnie assicurative hanno cercato di porre rimedio riducendo il costo delle polizze. A chi fosse interessato consigliamo di confrontare le offerte del mercato, magari informandosi su Genertel e le sue offerte o valutando tutte le proposte del comparatore SuperMoney per il mercato dell’assicurazione auto.

Quando nasce il fondo di garanzia per le vittime della strada?

L’istituzione del Fondo di garanzia per le vittime della strada risale al 1969 con l’approvazione della legge n. 990. Il suo obiettivo è offrire maggiore supporto e tutele a tutte le vittime di incidenti provocati da veicoli non identificati e non assicurati. Amministrato dalla Consap, Concessionaria servizi assicurativi pubblici, sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico, il fondo ha validità su tutto il territorio nazionale ma le modalità e le procedure per accedere ai rimborsi variano a seconda dell’area territoriale e delle direttive fornite dalle compagnie assicurative commissionate.

Quali sono le procedure previste per farne richiesta?

Tutti coloro che hanno subito dei danni sulla propria persona o sul proprio veicolo in seguito ad incidente con un veicolo non assicurato o non identificato, possono presentare la propria domanda di risarcimento presso una compagnia assicuratrice abilitata. In questo caso occorre fornire le seguenti informazioni, come:

  • il luogo e la data in cui si è verificato l’incidente;

  • la dinamica del sinistro;

  • i dati del soggetto richiedente;

  • i dati identificativi degli altri veicoli coinvolti (targa, marca, modello);

  • la Compagnia assicuratrice del mezzo del danneggiato;

  • eventuale intervento delle autorità di pubblica sicurezza;

Oltre a queste informazioni occorre poi indicare se l’incidente è stato causato da un veicolo non identificato e non assicurato, ricordandosi di inviare una copia della domanda alla Consap nella sua qualità di gestore del Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada.

Limiti di risarcimento offerti

Il Fondo di garanzia per le vittime della strada ripaga quindi i danni subiti in casi di sinistri, recuperando l’importo erogato direttamente dal soggetto danneggiante, qualora venga identificato. La sua copertura è assicurata in specifici casi, ovvero:

  • quando l’incidente è causato da un veicolo non assicurato e colpisce direttamente un individuo che avrà quindi diritto al risarcimento dei danni fisici subiti;

  • quando il veicolo non è assicurato, rimborsando i danni subiti da cose e persone;

  • quando veicolo è sotto la copertura offerta da una compagnia in stato di liquidazione: in questo caso vengono risarciti i danni a cose e persone;

quando il veicolo è usato contro la volontà del proprietario, in questi casi il rimborso sarà garantito alle persone e alle cose che hanno subito danni.

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Articolo pubblicato il 13/10/2015