Stasera a Torino, presso l'ex Birrificio Metzger, per il LAN Project, l'originale spiazzante spettacolo-performance musicale "Presagire gli Archi"
Gli archi. Sostengono, uniscono, travalicano. Gettano ponti fra luoghi e culture. Li abbatte chi semina guerra, distruzione e morte (si pensi a Mostar, a Palmira rasa al suolo dall'Isis...). Sono strumenti. Anche d'orchestra. Essi, violino e chitarra, in questo caso, insieme agli altri - a fiato, a percussione -, a suoni elettronici, ritmi, rumori e luci, a voci e corpi danzanti, a muri e pietre dure come parole, edificano e compongono un'improvviso improvvisato visibile sconcertante concerto performante che coinvolge lo spettatore-ascoltatore in modo che possa essere sempre coinvolto nella situazione, nell'interazione/interpretazione che si svolge esibendosi sul palco, non distinguibile dalla platea, teatro e vita shakespearianamente indissolubili. Scrivendosi insieme.
Nella Giornata AMACI (dal pitagorico numero datario 10/10, cioè dieci di ottobre, ovviamente), entro il calendario di eventi organizzati dal LAN Project, all'interno degli affascinanti ambienti post-industriali dell'ex Birrificio Metzger, in via Bogetto a Torino, i membri dell'Associazione Culturale G.B. Studio, col coordinamento di Gianluca Bottoni e l'intensa, corale esecuzione ed impersonificazione in note e gesti di tutti gli artisti, lo stesso Bottoni, Daniela e Luisa Pagani, Costanza Bellugi, Rocco Di Bisceglie e Francesco Lurgo, a cominciare dalle 9 di stasera mettono in scena con passione e sentimento un originale spiazzante spettacolo non-spettacolo (*): "istantanea, non ingabbiata" né nello spazio né nel tempo (dimensioni reali e surreali, ovvero d'un ipotetico pentagramma sullo spar-ti-to, sparito, dispari), fuori dal quattro/quarti convenzionale, continuamente in divenire, appunto, tale opera - operina, operetta - intende presentarsi come esperienza musicale ed esistenziale, percettiva e immaginativa, fisica e mentale, suggestiva, istintivamente immediata, eppure meditata o meditabonda, provocante o provocatoria, forse, funambolica, magari premonitrice, quasi sciamanica, al di là degli schemi precostituiti di classico e contemporaneo. Inventata sul momento. Terremotata. No. Ricreata.
"Presagire gli Archi
(Backbanding in tempi dispari)"
Operina improvvisa in cinque quadri
con Daniela e Luisa Pagani
(danzatrici e performer)
Costanza Bellugi (voce, violino)
Gianluca Bottoni (corpo e voce)
Rocco Di Bisceglie (chitarra, loopstation)
Francesco Lurgo (suoni, effetti elettronici)
Evento organizzato in occasione
della Giornata del Contemporaneo AMACI
Sabato 10 ottobre 2015 - ore 21,00
LAN Project
Local Art Network
Birrificio Metzger
Centro di Cultura Contemporanea Torino
Sala della Centrale Elettrica
Via Bogetto, 4/g ang. via Pinelli – Torino
Info: 338-907769900 / 320-3290717
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(*) per un assaggio sonoro dell'operina improvvisa Presagire gli Archi
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Articolo pubblicato il 10/10/2015