Nuovo parroco alle "Stimmate" di Torino

Don Antonio Borio viene accolto nella parrocchia di via Ascoli

Spero di essere una piccola matita nelle mani di Dio”. Con questa frase, che fu di madre Teresa di Calcutta, don Antonio Borio si presenta ai parrocchiani della “SS. Stimmate di San Francesco”. La parrocchia di via Ascoli in Torino, infatti, da qualche mese era priva di parroco a causa delle dimissioni rassegnate da don Efisio Edile, incaricato da meno di un anno.

Il nuovo parroco, di 68 anni, ha fatto il suo ingresso ufficiale domenica 4 ottobre in una chiesa gremita in cui decine di persone sono rimaste in piedi perché già mezz’ora prima della Messa i posti a sedere erano già esauriti. Dalle parrocchie di Caramagna Piemonte e di Foresto in Cavallermaggiore, guidate da don Antonio fino al mese scorso, sono arrivati due pullman di fedeli venuti a salutare il loro ormai ex parroco, segno che si tratta di una persona che ha saputo farsi amare dalla comunità.

Alla Messa delle 15.30 erano presenti numerosi parroci dell’unità pastorale 12, compreso don Giuseppe Sibona, ora in pensione ma reggente della parrocchia Stimmate fino a settembre 2014, anche lui arrivato per fare gli auguri al nuovo incaricato.


Don Antonio, già affettuosamente ribattezzato “don Tonino”, ha ricevuto il mandato dal vicario del vescovo di Torino Cesare Nosiglia e, dopo aver indossato i paramenti, ha potuto celebrare la sua prima Messa di via Ascoli. Al momento dei saluti, subito prima della benedizione, si sono alternati i messaggi di benvenuto della nuova parrocchia, gli arrivederci di quelle che ha lasciato, che specificano che resteranno sempre “la sua casa”, i saluti dell’amministrazione comunale di Caramagna. Don Tonino ha voluto ringraziare chi lo ha sostenuto negli anni, a partire dalla famiglia, dai parrocchiani conosciuti negli anni, e poi le persone che lo hanno appena accolto, che hanno lavorato per questa parrocchia e per la riuscita di questa giornata, in particolare il consiglio parrocchiale, gli animatori dell’oratorio, i catechisti, la Stimmate Calcio e l’associazione di volontariato San Vincenzo.

Al termine della Messa il nuovo parroco è stato accolto tra scroscianti applausi nel teatro adiacente alla chiesa dove si è anche tenuto il rinfresco. Don Borio ha detto di non sapere quante e quali cose farà, ma quel che è certo, a giudicare dall’entusiasmo della sua nuova famiglia, è che non gli mancherà mai il sostegno e l’aiuto della nuova comunità di appartenenza.

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Articolo pubblicato il 07/10/2015