Consiglio Regionale del Piemonte: Il Piemonte come la Silicon Valley

Una proposta di Legge per le Start Up innovative presentata da Raffaele Gallo

Favorire nell’ambito della promozione delle attività produttive iniziative a sostegno della nascita e dello sviluppo delle start up innovative, agevolare le nuove proposte economiche, incentivare l’insediamento di nuovi incubatori, disporre sgravi fiscali concreti e lanciare il procurement pubblico in Piemonte.

Sono questi i punti fondamentali della proposta di legge presentata da Raffaele Gallo, presidente della commissione Attività Produttive in Regione. “Vorrei con questa legge – spiega Gallo – creare condizioni migliori per lo sviluppo di un ecosistema dell’imprenditoria innovativa a Torino e in Piemonte. Nella mia visione la nostra Regione deve diventare la ‘silicon valley’ europea, dove i giovani vengono ad avviare le loro attività e le fanno crescere in un territorio dinamico,fertile per le nuove idee e con lo sguardo rivolto al futuro”.

Tra gli interventi previsti dalla legge vi è la costituzione di un fondo per interventi a capitale di rischio di tutte le nuove imprese innovative. La proposta di legge ha l’ambizione di mettere a disposizione delle start up innovative e dell’ecosistema dell’innovazione 16 milioni di euro in due anni tra fondi europei e regionali.

In Italia, lo scorso anno, si sono iscritte nel registro delle imprese circa 1.800 start up innovative. Innovative non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche sociale, turistico e culturale. Il Piemonte si colloca al terzo posto, dopo Lombardia ed Emilia Romagna.

Oggi la nostra regione è sede di numerose imprese innovative, anche grazie alla presenza di incubatori, come il Politecnico di Torino e l’Università degli Studi di Torino.

 

“Mi piacerebbe - prosegue Gallo – che Torino e il Piemonte diventassero sempre più un luogo in cui le imprese straniere possano trovare innovazione e ricerca e che quindi fosse un polo attrattivo per gli investimenti stranieri. In particolare con questa legge lanciamo in Piemonte il procurement pubblico, vero strumento innovativo per far crescere le startup anche attraverso l’utilizzo della spesa pubblica”.

La proposta di legge, alla quale ha collaborato anche la Consulta Giovani del Consiglio regionale, prevede anche l’istituzione della Consulta per l’Innovazione presso l’Assessorato regionale all’Innovazione, per promuovere la cooperazione tra i destinatari della legge e favorire lo sviluppo e il radicamento dell’imprenditoria innovativa in Piemonte.

Il presidente Gallo ci precisa che questa proposta è aperta ad ogni apporto migliorativo che verrà proposto nel corso dei dibattimento in Commissione e in Aula.

C’è da augurarsi che vincoli burocratici o altre interferenze non turbino lo spirito originario e si tenda veramente a favorire la nascita di aziende innovative e non a perpetrare le tradizionali erogazioni a pioggia o, peggio ancora la creazione di strumenti burocratici e clientelari atti a snaturare le premesse e le intenzioni del progetto.

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Articolo pubblicato il 07/10/2015