Domande mutui: le famiglie italiane tornano ad investire

La crescita delle domande mutui del +86% fa sperare in una ripresa stabile e duratura del mercato creditizio italiano

Le domande mutui salgono e toccano livelli record. Il recente bollettino Abi parla di una crescita senza precedenti, circa il +86% rispetto ai dati dello scorso anno, con una netta prevalenza delle richieste da parte delle famiglie. A favorire la ripresa del mercato creditizio sarebbero le migliori condizioni offerte dalle banche, rese più flessibili dalla maggiore liquidità in loro possesso. Ai risparmiatori consigliamo però di non lasciarsi prendere dall’entusiasmo e prestare attenzione, provando a calcolare la rata del mutuo attraverso un comparatore come SuperMoney, prima di recarsi in banca o contattare un qualunque istituto di credito. Trattandosi di un impegno di lunga durata, meglio valutare con attenzione ogni singola voce senza lasciare nulla al caso.

Domande mutui: i dati Abi sono positivi

La crescita delle domande mutui fa parte di un processo di ripresa molto più ampio che sembra coinvolgere l’intero sistema economico nazionale. Nonostante le difficoltà e le tante problematiche ancora irrisolte, l’economia italiana sembra aver intrapreso la giusta strada, lasciandosi finalmente alle spalle la fase più critica. Anche i dati dell’ultimo bollettino Abi, l’Associazione bancaria italiana, sembrano dare fiducia, riportando dopo molti mesi valori positivi e favorevoli per il futuro.

Secondo i dati diffusi, la ripresa del mercato creditizio sarebbe sostenuta non solo dalla crescita delle domande mutui per l’acquisto di una nuova casa, che rappresenta ancora il sogno degli italiani, ma anche da una forte ripresa dei finanziamenti concessi alle imprese. Infatti, su un campione di 78 banche, che rappresentano circa l’80% dell’intero mercato creditizio, i finanziamenti alle imprese hanno segnato un incremento del +15,9% rispetto ai dati dell’anno precedente. Una crescita senza precedenti che potrebbe finalmente riattivare la vecchia macchina del mercato creditizio italiano.

Cosa scelgono gli italiani?

La ripresa del mercato è palese ed è confermata da una forte crescita dell’ammontare delle erogazioni di nuovi mutui, passate dai 15,543 miliardi del 2014 ai 28,920 miliardi di euro di quest’anno. Le domande mutui si orientano nella maggior parte verso soluzioni a tasso variabile, che rappresentano nei primi otto mesi del 2015, il 48,3% delle nuove erogazioni complessive. La tendenza cambia però nel corso degli ultimi mesi, con la ripresa dei mutui a tasso fisso, che rappresentano il 60% delle erogazioni ad agosto.

Oltre alle domande mutui avanzate dalle famiglie, i dati Abi mettono in evidenza anche un forte aumento delle richieste di surroghe, che rappresentano circa il 29% del totale delle domande. I risparmiatori sembrano aver maturato una certa familiarità con le varie soluzioni di investimento e cercano di muoversi nel mercato con attenzione e soprattutto con prudenza.

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Articolo pubblicato il 06/10/2015