l Civico 20 News ospita il comunicato stampa ed il programma completo delle conferenze 2015 del Centro Studi Piemontesi al fine di contribuire alla diffusione dell’ informazione.

Di lunedì e di giovedì

incontri, conferenze, dibattiti al Centro Studi Piemontesi dall’8 ottobre a Natale

I Colloqui del Lunedì, di lunedì, e le Lectiones Renzo Gandolfo/Pagine dal Territorio, di giovedì, alle ore 18,  sono le due ante del pluridisciplinare calendario di incontri, conferenze, dibattiti che il Centro Studi Piemontesi organizza nella sua sede di Torino in via Ottavio Revel 15: un “forum” aperto a tutti, che due volte alla settimana dà appuntamento a chi è curioso e interessato alla cultura e ai libri del Piemonte.

Si parlerà di libri nella gran parte degli appuntamenti, a partire da lunedì 12 ottobre con Tilde Giani Gallino che inaugura i Colloqui con il suo libro pubblicato da Einaudi, “Non avevo sei anni ed ero già in guerra; si prosegue: lunedì 19 ottobre, con Maurilio Guasco e Chiara Genisio, autrice di “Martiri per amore. L’eccidio nazista di Boves (Edizioni Paoline); giovedì 29 ottobre con Massimo Novelli, “I Congiurati di Napoleone” (edizione arabAFenice), il 9 novembre: Lorenzo Mondo in dialogo con Giovanni Tesio presenta il suo volume “Questi Piemontesi” (pubblicato da Olschki); il 12 novembre: Bruno Gambarotta presenterà la guida di Luciano Manzo, “Conosci Torino?”, Firenze, Clichy;  il 19 novembre incontro con Alberto Brambilla per la presentazione  della traduzione in francese del volume di Edmondo De Amicis, “Souvenirs de Paris. L’Exposition Universelle de 1878” (edizione Rue d’Ulm, Parigi); il 23 novembre presentazione della guida interattiva “Castello di Rivoli guida alla residenza Sabauda”, di Alessia M. Giorda e Silvano Bertalot (Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea/Robin Edizioni-Biblioteca del Vascello); e ancora il 26 novembre con Nicoletta Amateis, Chiara Devoti e Cristina Scalon che illustrano il volume “Tenimenti scomparsi. Commende minori dell'Ordine Mauriziano”, Fondazione Ordine Mauriziano-Politecnico di Torino; il 30 novembre, Pierangelo Gentile e il curatore Roberto Livraghi parleranno de “Le memorie storiche di Alessandria (1759-1869) di Pietro Civalieri (Archivio di Stato di Alessandria-Associazione Città Nuova); il 3 dicembre incontro con Giuliana Baulino Bresso, autrice del libro “Accadde in Piemonte” (Umberto Soletti Editore).

Oltre ai libri: giovedì 8 ottobre, Cesare Verona, Presidente e Amministratore delegato dell’Aurora, illustrerà l’”Officina della Scrittura dell’Aurora: una storia torinese proiettata nel mondo”; giovedì 22 ottobre, sarà ospite il professor Jean-Yves Frétigné, dell’Université de Rouen, Presidente della “Société d’Études Françaises du Risorgimento italien”, che terrà una lezione su “Logica diplomatica versus logica nazionale: Napoleone III e Cavour di fronte alla questione italiana (1859-1861)”; il 26 ottobre con un reading di poesia a cura di Vittorio Aime, verrà ricordato l’ingegnere poeta della Companìa dij Brandé “Barnaba Pecco (1905-1995)”, a vent’anni dalla morte; il 16 novembre, Carlo Naldi del Politecnico di Torino propone una passeggiata per immagini tra i “Pittori di affreschi della prima metà del Quattrocento nel Canavese e in Valle d’Aosta”.

Dal 12 dicembre le parole lasceranno lo spazio alla tradizionale mostra “Un libro per Natale”.

Info: tel. 011/537486; info@studipiemontesi.it; www.studipiemontesi.it

Di lunedì e di giovedì

Riprendono gli incontri, conferenze, dibattiti nella sede del Centro Studi Piemontesi dall’8 ottobre a Natale

I Colloqui del Lunedì, di lunedì, e le Lectiones Renzo Gandolfo/Pagine dal Territorio, di giovedì, alle ore 18,  sono le due ante del pluridisciplinare calendario di incontri, conferenze, dibattiti che il Centro Studi Piemontesi organizza nella sua sede di Torino in via Ottavio Revel 15: un “forum” aperto a tutti, che due volte alla settimana dà appuntamento a chi è curioso e interessato alla cultura e ai libri del Piemonte. Programma completo allegato.

Primo appuntamento in calendario

giovedì 8 ottobre, ore 18

Cesare Verona

Presidente e Amministratore delegato dell’Aurora

racconterà

L’Officina della Scrittura dell’Aurora: una storia torinese proiettata nel mondo

L’ Officina della Scrittura e del Segno è un progetto  realizzato dalla famiglia Verona e portato a compimento grazie al contributo di Aurea Signa , l’associazione culturale nata nel 2004 per  volontà di Cesare Verona con lo scopo di perpetuare il sapere e l’arte del leggere e dello scrivere. Il progetto nasce anche per rispondere all’esigenza di recupero della memoria storica  e si pone come finalità la diffusione della cultura della scrittura, del segno e del mondo che ruota attorno  grazie ad un percorso espositivo che attraversa quasi un secolo di storia. Un recupero della memoria attraverso il perpetuare del sapere, un’opportunità di sussidarietà per la popolazione. L’Officina della Scrittura raccoglie un suggestivo percorso di strumenti scrittori, affiches pubblicitarie, antichi macchinari, attrezzi necessari alla creazione e alla manifattura di strumenti di scrittura e alcuni modelli di macchine da scrivere dalla fine dell’800 ai giorni nostri: tutto quello che può essere riconducibile al segno dell’uomo nel tempo.

I Colloqui del lunedì si inaugurano

il 12 ottobre alle ore 18

con la scrittrice

Tilde Giani Gallino

che dialogherà con Albina Malerba e con il pubblico

sul suo libro

Non avevo sei anni ed ero già in guerra   

appena  pubblicato da Einaudi

“Il libro presenta in uno stile insolito, a volto scanzonato e ironico, a volte dolente e accorato, un periodo di undici anni, dal 1934 al 1945, durante il quale il fascismo e la Seconda guerra mondiale hanno imperversato in Italia, sull’esistenza dei singoli e delle famiglie. Il racconto si svolge come “un romanzo di formazione” o Bildungsroman, e narra – in prima persona – emozioni e sentimenti, eventi imprevedibili, e una storia di vita dall’infanzia alla preadoloscenza….”[dall’Introduzione dell’autrice]

Info: tel. 011/537486; info@studipiemontesi.it; www.studipiemontesi.it

sarà inviato pro-memoria per ogni incontro