La rievocazione della Battaglia della Marsaglia nel 2015

Continua l’avventura del Gruppo Storico Militare “Vittorio Amedeo II”

A Volvera (Torino), sabato 26 e domenica 27 settembre si è svolta la ormai tradizionale rievocazione della battaglia della Marsaglia, combattuta il 4 ottobre del 1693, nel territorio compreso fra Volvera, Orbassano e Piossasco, fra le truppe della “Grande Alleanza” - che comprendeva anche Vittorio Amedeo II, Duca di Savoia - e quelle francesi, comandate dal Catinat.

Roberto Cestaro, Presidente del Gruppo Storico Militare “Vittorio Amedeo II”, descrive questa commemorazione, come viene vissuta dai rievocatori dei gruppi storici (m.j.).


 

L’avventura del Gruppo Storico Militare “Vittorio Amedeo II”, che il 6 settembre di quest’anno, ha esordito a Superga nel mondo delle rievocazioni storiche, è continuata con la Rievocazione della battaglia della Marsaglia, tenutasi a Volvera sabato 26 – domenica 27 settembre.


In queste giornate, il Gruppo “Vittorio Amedeo II” ha collaborato con il Gruppo Storico Militare “Carlo Emanuele II ed il Reggimento delle Guardie della Venaria Reale”, indossando le uniformi del Gruppo “Carlo Emanuele II”.


Per i ragazzi del Reggimento Guardie di S.A.R. il Duca del Gruppo “Vittorio Amedeo II”, era la loro prima battaglia, tranne che per il loro comandante, veterano come rievocatore ormai dal 2002.


Le due giornate sono cominciate sabato sera all’accampamento del Gruppo “Carlo Emanuele II”.


Dopo aver predisposto, nel tardo pomeriggio, tende, tavoli, panche e gogna e dopo aver issata la bandiera, i rievocatori hanno indossato le uniformi.


Dopo una buona cena, insieme al Comandante in capo Claudio Bersano e al II Comandante in campo, Roberto Cestaro, Presidente del Gruppo “Vittorio Amedeo II”, come comandante dei cannonieri, hanno eseguito un sopralluogo in Volvera, incontrando i gruppi storici presenti.


Rientrati nell’accampamento, dopo aver coperto con teli il cannone e i tavoli, per salvaguardarli dall’umidità, si sono calati in un sonno profondo.


La mattina, alle 9:15, i vari gruppi hanno presenziato all’alzabandiera e poi, tornati agli accampamenti, hanno fatto vita di campo: addestramento delle nuove reclute, insegnamento del funzionamento del cannone e allestimento del tavolo per il pranzo, offerto da “La Locanda del Buon Ritorno”.


Al pomeriggio, alle ore 16:00 si è svolta la battaglia.


Vediamo ora le origini storiche di tale rievocazione.


La battaglia della Marsaglia, nota anche come battaglia di Orbassano, s’inserisce in quell’evento più esteso detto Guerra dei Nove Anni e venne combattuta il 4 ottobre 1693, da due schieramenti: quello della Francia, con alla testa il maresciallo Nicolas de Catinat de La Fauconnerie, e la Grande Alleanza, formata dal Ducato di Savoia, dal Sacro Romano Impero, dal Regno di Spagna e dal Regno d’Inghilterra.


Gli schieramenti contavano circa 40.000 uomini per la Francia e circa 30.000 per Vittorio Amedeo II di Savoia.


Dopo una giornata di battaglia, sul campo avviene la disfatta piemontese: le perdite assommano a 12.000 uomini tra feriti, catturati e morti sul campo, abbandonati insepolti per quattro mesi sul teatro dello scontro.


La Rievocazione della Battaglia della Marsaglia si colloca in questa tragica pagina della storia del Ducato di Vittorio Amedeo II.


I componenti del Reggimento Guardie di S.A.R. il Duca, inseriti nel “Reggimento Guardie della Venaria Reale” del Gruppo “Carlo Emanuele II”, hanno partecipato alla battaglia, agli ordini dei due comandanti.


Il tamburino Mirco Negri e le Guardie Michele e Oliviero, alla loro prima battaglia, apparivano emozionati, ma hanno dato prova di coraggio, onore e disciplina militare, come appreso nel lungo addestramento, impartito con accuratezza dal loro comandante Roberto Cestaro. Avevano gli occhi lucidi per l’emozione ma anche per il ricordo di chi, come loro, aveva indossato quell’uniforme ed era morto sul campo di battaglia.


Gli schieramenti di questa edizione comprendevano per la Grande Alleanza, il Gruppo “Pietro Micca” e il Gruppo “Carlo Emanuele II ed il Reggimento delle Guardie della Venaria Reale”.


Lo schieramento dei Francesi era formato da Gruppi Storici del Coordinamento Rievocazioni Storiche 1600 – 1700.


È stata una bellissima esperienza che ha rinsaldato lo spirito di corpo e di fraternità e che ha dimostrato una fattiva collaborazione con il Gruppo “Carlo Emanuele II”.


Hanno permesso questo costruttiva cooperazione sia l’amore per la Storia, che accumuna i vari rievocatori, sia la decennale amicizia tra Roberto Cestaro, Presidente del Gruppo “Vittorio Amedeo II” e Isabella Gatti, Presidente del Gruppo “Carlo Emanuele II ed il Reggimento delle Guardie della Venaria Reale”.

 Roberto Cestaro

 

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Articolo pubblicato il 03/10/2015