In questi giorni è giunta alla nostra redazione una segnalazione dell'ennesimo caso di disinteresse da parte del Comune di Torino nei confronti del territorio e dei cittadini.

La situazione è alquanto grottesca e si va a sommare ad altri episodi che purtroppo diventano consuetudine in città, creando non pochi problemi e disservizi ai cittadini che pagano le tasse nella (vana) speranza che la cosa pubblica svolga i suoi compiti nelle più elementari funzioni.

Alcuni residenti del quartiere Pozzo Strada ci hanno segnalato che in Via Marsigli, nella zona adiacente all'ospedale Martini, c'è una situazione di degrado che riguarda i marciapiedi.

Il manto d'asfalto risulta discontinuo e sconnesso e con l'andare del tempo sono sorte delle erbacce che sono state lasciate crescere, andando a minare ulteriolmente il decoro della via.

Quest'estate addirittura sono comparsi dei cartelli con un segnale di pericolo recante la generica scritta Attenzione, marciapiede dissestato.

La comparsa di tali cartelli non ha di certo tranquillizzato gli abitanti del quartiere che, ormai espasperati da segnalazioni andate a vuoto, temono che non ci sia una rapida soluzione a questo problema.

Ciò suona da parte del Comune più come un mettere le mani avanti per tutelarsi da responsabilità in caso di danni ai cittadini.

Gli abitanti del quartiere hanno inviato segnalazioni nelle sedi opportune che si sono risolte però in lavori recenti realizzati alla svelta che non hanno portato a nulla se non ad aggravare la già delicata situazione attuale.

Le persone maggiormente afflitte da questo disservizio sono i bambini, gli anziani e le persone affette da disibilità motorie. La questione si aggrava ulteriolmente se viene presa in considerazione la vicinanza logistica con l'ospedale Martini.

Interpellato sull'argomento, l'ing. Berrà responsabile qualità e responsabile tecnico della Circoscrizione 3 afferma: "Ho ricevuto delle segnalazioni al riguardo ma il problema non è di mia competenza. Auspico in una rapida soluzione della problematica affinchè il disservizio ai cittadini possa avere fine".

Restiamo quindi in attesa di ulteriori sviluppi sulla vicenda di cui non mancheremo di darvi notizia e che speriamo possa risolversi in tempi ragionevoli.