Arrestati e multati - a Castellinaldo d’Alba (CN)- pericolosi contadini intenti a vendemmiare
Nella giornata di domenica, un fermo e determinato blitz della “benemerita” che scortava gli iperattivi Ispettori del Lavoro, ha colto sul fatto, nel paese di Castellinaldo d’Alba (CN), un gruppo di vegliardi – per di più autoctoni… – intenti a vendemmiare su terre che essi affermano (non sappiamo quanto attendibilmente) essere di loro proprietà.
Trattandosi PALESEMENTE di “lavoro nero”, organizzato con i metodi del più turpe caporalato, i pericolosi vegliardi erano stati da tempo attenzionati dai nostri servizi di informazione e così, una volta che tale nucleo eversivo si è riunito, siamo intervenuti con un celere blitz, portato vittoriosamente a termine.
Non essendosi rinvenuta la presenza di migranti, rom, elementi politici, etc. era del tutto chiaro che i soggetti presenti sul posto erano NATURALMENTE colpevoli.
Si è così proceduto con la giusta severità, la stessa di cui si dà prova quando il reato commesso non è da sanzionare per un importo di 19.500 euro ma di 4 o 5 milioni di euro, o quando nella perpetrazione del medesimo sono coinvolti soggetti appartenenti alle categorie testé citate.
Ripristinata la legalità, i nostri prodi hanno fatto ritorno alle loro sedi, stanchi ma soddisfatti di aver compiuto anche questa volta il loro dovere con fede incrollabile.
Povera Italia! Il malaffare intanto ride e trionfa!
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Articolo pubblicato il 29/09/2015