Questione immigrazione, la bolla è esplosa in tutta Europa. Ora chi bacchetta Frau Merkel?
Foto di repertorio

La situazione è diventata una reale emergenza anche per altri stati membri dell'Unione Europea che nei mesi scorsi erano buoni solo a bacchettare l'Italia

La questione dell'immigrazione sta in questi giorni assumendo le caratteristiche di una vera e propria emergenza estesa a livello europeo.

Altri Stati membri della UE, che in passato accusavano l'Italia di non fare il proprio dovere per risolvere l'affannoso problema, ora si ritrovano a dover fronteggiare lo stesso problema.

Ormai è alla luce del sole il fatto che questa Europa è quella dei banchieri, dove i valori che contano realmente sono solo i soldi e non quello di cercare di risolvere le problematiche dei Paesi membri.

Quando si chiedeva aiuto all'Unione Europea affinchè il Belpaese potesse cercare di trovare una reale situazione all'interno di una problematica che non saremmo riusciti a gestire da soli da Bruxelles sono volate accuse di menefreghismo e di poca tolleranza riguardo a un problema a cui, in soldoni, dovevamo trovare una soluzione in solitaria.

E tra l'incapacità dei nostri governanti nel gestire l'emergenza e le orecchie da mercante fatte dagli altri Stati UE il problema degli sbarchi dei migranti si è trasferito dal Mediterraneo al resto del Vecchio Continente.

La Germania, capitanata da Frau Merkel, s'accorge d'improvviso della reale portata del problema dopo l'apertura verso l'accoglienza di profughi che è la naturale conseguenza del buonismo in salsa tedesca.

In pochi giorni la stazione ferroviaria di Monaco di Baviera è stata letteralmente invasa da centinaia di profughi che hanno  mandato in tilt la tanto decantata organizzazione teutonica.

I tedeschi, vedendo la situazione ormai allo sbando, hanno subissato di insulti l'integerrima Cancelliera.

Per tutta risposta Frau Merkel ha prontamente provveduto a fare un significativo dietrofront sulle sue stesse dichiarazioni di accoglienza che tanto pontificava al governo italiano e ai Paesi europei.

Ecco che Frau Merkel dunque dispone il blocco dei treni pieni di profughi provenienti dall'Austria, rimuove Schengen e invia migliaia di poliziotti alle frontiere per bloccare i migranti.

E ora invoca a gran voce un vertice eurpoeo straordinario per decidere la questione. In tutto questo marasma noi ci ritroviamo governati da cialtroni che si azzuffano nei vari talk show.

Questi politicanti da strapazzo continuano a non vedere (o meglio a far finta di non vedere) la gravità della situazione, adottando la sempreverde dottrina buonista del volemose bene e che ora più che mai sta mostrando i suoi nefasti risultati.

Austria, Olanda e Slovacchia iniziano a seguire l'esempio della Germania che ha ripristinato i controlli alle frontiere per cercare di contenere l'emergenza profughi. Noi accogliamo tutti perchè altrimenti siamo dei persecutori feroci che se ne infischiano bellamente dei diritti umani.

Per quanto ancora dovremo assistere a questa invasione silenziosa delle nostre città e della nostra libertà? Per quanto ancora saremo costretti a vedere le nostre città invase da persone che per la maggior parte non scappano da guerre e pestilenza?

E come mai lo Stato Vaticano non si fa carico dell'accoglienza di una parte di questi migranti? Il grande riformatore della chiesa cattolica Papa Francesco perchè non apre le porte di Castel Gandolfo alle persone che sono realmente bisognose?

Anzichè profetizzare di fare diventare le nostre chiese, patrimonio e testimonianze millenarie della nostra religione e cultura, dei dormitori legalizzati? Ma attenzione a pensare con la vostra testa gente, potreste essere tacciati di razzismo.

 

 

 

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 21/09/2015